Assetto Corsa EVO ha iniziato con il piede giusto il suo periodo di accesso anticipato. Il simulatore di guida di Kunos Simulazioni è arrivato nelle nostre mani con pochi contenuti di altissima qualità, solo la punta di un iceberg che nel corso di quest’anno prenderà davvero forma.
La casa di sviluppo italiana ha deciso di prendere una strada più in stile Gran Turismo per il suo nuovo capitolo, avvicinando la sua esperienza più che al capitolo Competizione, al primo Assetto Corsa uscito nel 2014. Le differenze, però, sono solo nell’impostazione di gioco (tra patenti e poi nell’open world in arrivo per gli amanti della guida c’è davvero tanto da fare) perché il rigore simulativo è rimasto lo stesso, anzi.
Il grande asso nella manica di Assetto Corsa EVO è che è stato costruito sin dalle fondamenta su un motore grafico proprietario. Questo ha permesso lo sviluppo di una fisica attenta a ciascun componente della macchina. Dalle sospensioni in uscita di curva allo sterzo, quella di Kunos Simulazioni è un’opera che di cui sente, volante alla mano, il lavoro di fino.
Questo vuol dire che per far salire l’adrenalina non servono Ferrari da 800 cavalli, basta una umile Golf e qualche goccia di pioggia. Il meteo dinamico e l’accuratezza nel simulare il suo impatto sul comportamento della vettura ci aveva già stupito a Lucca quando lo abbiamo provato per la prima volta. Ora, potendo giocare con le impostazioni, ci accorgiamo di quanti benefici ha avuto (e avrà soprattutto in futuro) l’aver costruito una tecnologia proprietaria.
Assetto corsa EVO è un gioco realistico, che sa ricreare in digitale cruscotti, ammortizzatori, volanti e centraline, il tutto con una versatilità che ci ha lasciato davvero sorpresi. Questo perché dai pochi (ma buoni) contenuti dell’accesso anticipato possiamo già intuire che questo sarà un videogioco versatile. É pensato sia per chi vuole competere a livello professionistico sia per chi è “semplicemente” appassionato di automobili e vuole portare la sua auto dei sogni su alcuni dei circuiti più famosi al mondo.
Ad attendere gli appassionati nell’accesso anticipato ci sono 20 vetture e 5 circuiti con una prima versione dell’open world in arrivo questo giugno. L’uscita completa, con tanto di ecosistema competitivo, è prevista per questo autunno, ma non riusciamo a trovare una singola ragione per cui un appassionato della serie e della simulazione non debba supportare lo studio fin da ora. Sì, c’è ancora qualche imperfezione grafica ma ci troviamo davanti a un prodotto eccellente che non vediamo l’ora di provare nella sua veste finale.