Con un comunicato stampa Riot Games ha annunciato improvvisamente il cambio al vertice con Hoby Darling nuovo presidente.
Nello stesso giorno in cui Papa Francesco ha lasciato la Chiesa sprovvista del proprio capo di stato, Riot Games ha invece effettuato in modo improvviso e repentino un cambio al vertice presentando Hoby Darling come nuovo presidente del publisher videoludico. Darling prenderà il posto del Dylan Jadeja, divenuto presidente a fine 2023, che rimarrà comunque in Riot Games come Ceo dell’azienda.
Il profilo corretto?
A maggio 2023 Riot Games aveva annunciato che dopo 14 anni passati in azienda e dopo 6 da Ceo Nicolo Laurent avrebbe lasciato il proprio posto per dedicarsi maggiormente alla famiglia, promuovendo Jadeja, in quel momento già Global President. Jadeja era entrato in Riot Games nel 2011 come Chief Financial Officer per poi prendere anche la carica di Chief Operating Officer tre anni dopo nel 2014. Nel 2017, infine, l’incarico di presidente, diventando uno dei leader chiave nelle decisioni strategiche di Riot Games. “Hoby ha trascorso la sua carriera in aziende che servono le comunità più appassionate che ci siano, dallo sport al gioco e oltre. Sa come tirare fuori il meglio dai team e aiuterà i Rioter a sfruttare la loro creatività, ad affinare la loro concentrazione e a incanalare il loro fuoco competitivo. Soprattutto, capisce l’importanza di coltivare il nostro cuore creativo e ci sfiderà a continuare ad alzare il livello per gli altri e per i giocatori”, le parole di Jadeja su Darling.
A fine 2023 alla carica di presidente si era accompagnata anche quella di Ceo, ereditata da Laurent. Oggi invece le due cariche tornano a separarsi con l’ingresso di Darling, figura che, come racconta la stessa Riot Games, ha trascorso la sua vita professionale tra sport, tecnologia e creative culture, conosciuto in particolare per aver portato numerosi brand a valicare i propri confini in termini di creatività e collaborazioni. “Ho lavorato con molte aziende, e c’è qualcosa di speciale in un posto che si prende dei rischi, sfida le convenzioni e rimane fieramente impegnato nella sua missione. Riot ha una lunga storia di creazione di esperienze che contano davvero per i giocatori, e non potrei essere più entusiasta di lavorare al fianco di Rioter appassionati che si spingono l’un l’altro a fare il loro lavoro migliore ogni giorno”, le prime parole di Darling.
Lo scetticismo della community
Come riportato su The Esports Insider, tuttavia, la community non sembra aver preso nel modo migliore l’arrivo di Darling. Su Reddit infatti la discussione si è concentrata sulla difficoltà per una figura che ha lavorato principalmente per Nike di avere l’esperienza giusta per lavorare ora nel settore gaming e esports. Gli utenti sembrano preoccupati che il cambio di presidenza non porterà a particolari novità, con Riot Games che punterà ancora a “spremere i contenuti estetici di gioco per massimizzare i guadagni”. In realtà però Darling è una figura che è da sempre legata e appassionata di gaming e proprio per questo potrebbe avere un occhio di riguardo per chi sostiene realmente il settore, ovvero i gamer.