Tre giorni di workshop, tavole rotonde, incontri e laboratori. Prende il via il prossimo 10 maggio, e fino a domenica 12, la seconda edizione del Rome Video Game Lab, il festival dedicato a cultura e videogiochi che anche quest’anno sarà ospitato negli storici studi cinematografici di Cinecittà. La tre giorni, dedicata non solo a professionisti ed appassionati ma anche a ragazzi e famiglie, metterà in luce gli “applied games“, i giochi coniugati con i mondi dei beni culturali, della conoscenza, della formazione e della didattica.
Nel fitto calendario della kermesse, ad ingresso gratuito, spazio anche a mostre dedicate a arte e videogioco, tornei tra genitori e figli con i giochi che hanno fatto la storia, nelle numerose postazioni interattive dell’area dedicata ai retrogames. Per gli sviluppatori del Lazio e del resto d’Italia un intero padiglione riservato agli incontri B2B con buyer italiani e stranieri.
Rome Video Game Lab è un’iniziativa prodotta e promossa da Istituto Luce-Cinecittà, in collaborazione con QAcademy e con Aesvi, e con la partecipazione attiva di numerose istituzioni, tra cui Mibac, Regione Lazio, Comune di Roma, CNR e Aeronautica Militare.
Già da venerdì prenderanno il via le attività didattiche e laboratoriali per i ragazzi legate all’uso di Minecraft ma anche i corsi specialistici di Level Up, con oltre 50 sviluppatori provenienti da tutto il mondo che si alterneranno tra talk e workshop, rivolti agli iscritti, e lectio magistralis aperte a tutti.
Una novità assoluta è “A night in the forum: Intrappolati per una notte nel foro di Augusto”: l’environmental narrative game in 3D, per Sony Playstation VR, ambientato a Roma, sviluppato da VRTRON e CNR ITABC, con la consulenza di Mercati di Traiano-Museo dei Fori Imperiali, e realizzato grazie ad un finanziamento della Commissione Europea.
Una novità importante è rappresentata dalla presenza dei simulatori di volo dell’Aeronautica Militare, forse la forma di applied game più immediatamente percepibile e affermata che saranno utilizzabili sotto la guida di istruttori con le stellette così come la visita in realtà virtuale di ambienti ricostruiti digitalmente. Rome Video Game Lab 19 ospiterà anche uno spin off degli Italian Video Game Awards, che si sono svolti il mese scorso a Roma. Venerdì 10 maggio sarà infatti assegnata per la prima volta il Drago D’Oro dedicato al Best Applied Game realizzato da uno studio di sviluppo italiano. Quattro i videogiochi finalisti: “Don-Ay: Pet Land” di Affinity Project, “Sema Land” di Melazeta, “Scaccia Rischi” di P.M. Studios e “Maggie” di Soroptimist.