Quante persone in Italia ancora si interrogano su cosa siano gli esports e vorrebbero saperne di più? Proprio per rispondere a quest’esigenza informativa e divulgativa Aesvi, l’associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, lancia la sua “Guida agli esports”. Pensato per i ”non addetti ai lavori” del settore videoludico, il volume nasce come strumento gratuito ed efficace per fornire risposte semplici e comprensibili ai principali quesiti legati al settore. Insomma, un passe-partout per tutti: giornalisti, istituzioni, brand interessati a entrare in contatto con le diverse realtà che compongono il vasto scenario degli esports in Italia. Ma non solo: anche genitori interessati a comprendere meglio una delle principali passioni dei propri figli.
“Sono diversi gli attori che desiderano avvicinarsi a questo mondo e che si rivolgono alla nostra associazione in qualità di portavoce dell’industria del gaming – ha dichiarato il presidente di Aesvi, Marco Saletta -. Ci auguriamo che la lettura di questo vademecum sul settore possa aprire a tutti una prospettiva più ampia e più consapevole su un mondo molto affascinante e promettente”.
La “Guida agli esports” è suddivisa in quattro capitoli. Nel primo viene data una definizione di cosa siano gli esports, descrivendo anche le loro origini e l’ecosistema sinergico in cui sono immersi.
Il secondo offre una breve panoramica sui principali generi esports e spiega quali sono i titoli con potenzialità competitive. Nel capitolo tre vengono affrontate le figure professionali legate al settore, sottolineando anche le potenzialità dell’industria. Infine, il quarto e ultimo capitolo racconta quali sono le piattaforme più diffuse per seguire gli esports. Il tutto è completato da un glossario con circa 30 fondamentali termini tecnici tra i più diffusi e usati nel settore.
La guida include anche una serie di schede descrittive dedicate alle aziende che hanno deciso di fondare Aesvi 4 Esports, un nuovo ramo dell’associazione che opera in maniera verticale sugli esports. I soci fondatori, di cui la guida presenta i profili, sono tre organizzatori specializzati in eventi esports (Pg Esports, ProGaming Italia/Esl e Hellodì) e sette team esports che operano sia a livello italiano, sia internazionale (Exeed, Hsl Esports, Hic Sunt Leones, Mkers, Moba Rog, Notorious Legion Esports, Qlash, Samsung Morning Stars).
In un momento storico in cui gli esports rappresentano uno dei fenomeni sociali emergenti a livello globale, la guida di Aesvi vuole far comprendere funzionamento, portata e confini del mondo dei videogiochi competitivi. “Gli esports sono uno dei fenomeni sociali emergenti a livello globale grazie alla loro capacità di coniugare spettacolo, competizione e tecnologia come nessun’altra forma di intrattenimento – ha commentato Marco Saletta – . Inoltre sono sempre più popolari e diffusi, basti pensare che solo in Italia, stando agli ultimi dati di fonte Aesvi/Nielsen, nel 2019 si contano già 1.200.000 fan tra i 16 e i 40 anni che seguono eventi esports ogni settimana e 350.000 appassionati attivi ogni giorno”.