Infinite qualifiche online, due eventi dal vivo a Misano e Aragon. La finale della MotoGP Esports Championship Series si apre finalmente a Valencia per determinare il vincitore mondiale. Un titolo vinto due volte nelle prime due edizioni dall’italiano Lorenzo “Trastevere73” Daretti, quest’anno sotto contratto con la Yamaha a firma Monster Energy. All’evento conclusivo non è però lui il favorito: a guidare la classifica generale mondiale c’è un suo connazionale, Andrea Saveri, in arte AndrewZH, pilota del talent lab Pro2Be in corsa per la Ducati. 78 punti per Saveri, 74 per Daretti e ben 100 punti palio alla finale di Valencia: perché si gioca su due circuiti e ogni punteggio, essendo all’ultimo appuntamento, vale doppio. Tra i due italiani per la lotta al titolo spera ancora lo spagnolo della Suzuki Cristianmm17 a 71 punti prima dell’inizio della finale.
La prima gara sul circuito di Philip Island va rapidamente nelle mani di Trastevere73 che guida il trenino fin dal primo giro grazie alla pole conquistata in precedenza. Ma anche grazie all’aver messo in pratica i consigli del pilota Paul Espargarò, intervenuto per descrivere come approcciare il circuito asiatico. Lo stesso non si può dire per AndrewZH che a causa di un errore al quinto giro era finito dalla seconda alla quarta posizione, costringendolo alla rimonta fin da subito. Testa e serenità mentale gli hanno consentito il recupero giro dopo giro fino all’ultimo giro quando lo spagnolo CristianMM17 perde il controllo della moto e, soprattutto, secondi preziosi proprio nei confronti dell’italiano. La classifica a questo punto pone Daretti primo con sei punti di distacco su Saveri prima dell’ultima gara. Più lontano lo spagnolo a 21 punti.
All the best moments from the #MotoGPeSport Global Series Round 3 ?
Relive all the best bits of Races 5 and 6 from Valencia, where an AndrewZh was crowned World Champion ? pic.twitter.com/xUgMMEj3Iz
— MotoGP eSport (@MotoGPeSport) November 15, 2019
Si decide tutto sul circuito virtuale di Jerez con la complicità del cinque volte campione del mondo, reale, Jorge Lorenzo, fresco di annuncio di ritiro, che prima della gara premia AndrewZH con il Tissot Pole of Poles Award, il premio per il driver che ha conquistato più pole in stagione. Nel frattempo un’altra star del circus si accomoda al commento: è Danilo Petrucci nella telecronaca ufficiale inglese a occuparsi del commento tecnico. Questa volta è Cristianmm17 a fuggire, seguito immediatamente dietro come fantasmi da Saveri e Daretti. AndrewZH, conscio che il secondo posto sarà sufficiente se a vincere non sarà Trastevere73, guida con una calma olimpica senza sbagliare nulla e senza dare alcuna occasione al due volte campione del mondo di trovare uno spiraglio per passare il connazionale. A decidere la contesa è un errore proprio di Daretti che nel tentativo di forzare un sorpasso va lungo.
AndrewZH vince di appena due punti su Trastevere73, mantenendo inalterata la dinastia degli italiani fin qui sempre vincenti in tre edizioni della MotoGP Esports Championship Series: ma questa volta con un protagonista diverso.
“Non ho parole: questo è indubbiamente il giorno più bello della mia vita.”
Per Andrea la vittoria significa una BMW M135i xDrive nuova di zecca, mentre Daretti, deluso per non aver conquistato il suo terzo titolo su tre edizioni, si deve accontentare di una Yamaha YZF-R3. Un portatile Lenovo Legion Y730 è invece il premio di consolazione per il terzo, lo spagnolo Cristianmm17.