Una panoramica a 360 gradi sul mondo degli esports. Il convegno “Esports: dal sogno al successo. Il mondo degli sport elettronici: opportunità di business e nuove professioni” organizzato mercoledì scorso a Chiavari da Wylab e Campus Party Sparks ha soddisfatto tutti i partecipanti per la varietà e la ricchezza di contenuti. Erano presenti come relatori alcuni tra i personaggi di spicco del mondo esport italiano come Paolo Cisaria (CEO del team Mkers), Francesco Albanese (COO del team Sparks) e il famoso esports Advisor Filippo Pedrini.
Oltre ad una panoramica generale, con una previsione sullo sviluppo del settore esports e della sua avid funbase (i fan sfegatati, per capirci), è stata argomentata la necessità di cominciare, da parte di organizzazioni e team, a lavorare su analisi dei propri modelli di business e ad ottenere dati concreti per cominciare a basarsi su informazioni reali e dimostrabili, oltre al bisogno di comunicare un educazione sportiva ai cyber-atleti del settore esport.
Il riferimento è andati in primis ai valori del fare squadra e alla necessità di dare un imprinting di comportamento professionale e professionistico ai giovani cyber-atleti. E sempre in tema di giovani è stato illuminante l’intervento di Francesco Albanese, che con l’organizzazione dei Campus Party Sparks ha portato e sta portando gli esports nelle scuole, non come uno spot, bensì come una vera e propria materia didattica, valutabile ai fini del rendimento scolastico finale.
Tra i tanti argomenti trattati nel corso della giornata, partendo dal perché è nata l’esigenza di creare competizioni esports, al perché brand al di fuori del mondo digitale cominciano ad avere sempre più interesse per questo settore, si è parlato anche della necessità e delle strategie per conquistare, o quantomeno interagire, con le nuove generazioni. Da sottolineare, tra i vari temi, uno che è passato in secondo piano, e che riguarda l’organizzazione dell’evento che, gestita dal team Sparks, ha saputo ben coinvolgere un team “rivale”, il team Mkers, che ha portato sul palco il suo Amministratore delegato. Iniziativa con un format semplice ma completo, sicuramente da replicare in quanto realmente informativa anche per il pubblico che di esports ne mastica poco.