Le prime due settimane del PG Nationals di League of Legends hanno forse fornito più dubbi che certezze a chi segue la competizione. L’unica sicurezza è che dopo cinque giornate si è creata una classifica perfettamente simmetrica guidata in cima dagli YDN e chiusa in fondo dai Moba Rog.
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Senza dubbio atteso l’ultimo posto degli orchi, impantanati in un roster mai coeso e sinergico che continua ad annaspare nel tentativo di non annegare. Per uscire fuori dalle sabbie mobili non basterà aggrapparsi a un ramo: è necessaria una gru vista la pesantezza dei movimenti dei giocatori sulla mappa. Stupisce, e non di poco, il penultimo posto dei Qlash Forge, decisamente non abituati a certe posizioni in classifica. Comprensibile fin dalla presentazione del roster la volontà dei Q4G di puntare su un team giovane, di talento, che mira a diventare protagonista nel Summer Split. La situazione tuttavia sta diventando adesso realmente pericolosa e dovrebbe risuonare più di un campanello d’allarme: il relegation è più vicino di quanto sia mai stato nella loro storia e sarebbe uno smacco anche sotto il profilo storico. Serve un’inversione di tendenza.
L’avversario diretto per i Qlash sembrano essere i Cyberground Gaming che continuano a rappresentare la scheggia impazzita della competizione: nessuna pretesa, il loro obiettivo è mettere i bastoni fra le ruote a tutte le altre squadre cercando di metterle il più possibile in difficoltà. A farne le spese per primi sono stati i Samsung Morning Stars, usciti totalmente ridimensionati dalla Super Week con tre sonore sconfitte che ribaltano quanto di buono avevano fatto vedere nella Week 1 con due vittorie. Una sequenza inaspettata che ha mostrato l’involuzione improvvisa di un team: DrMatt da perfetto botlaner si è trasformato nella brutta copia di sé stesso, con Click che non ha certo fatto nulla per evitare il tracollo. Cboi e Stenbosse totalmente fuori partita, mentre Aki in corsia centrale osservava le fiamme sulle torri senza avere sufficienti risorse per spegnere gli incendi sulla propria parte di mappa. Un percorso totalmente opposto a quello degli Outplayed che dopo una prima settimana disastrosa tornano alla ribalta con tre vittorie in tre partite nella SuperWeek, scacciando qualsisasi incubo e ritrovando infinite certezze, a partire da Brizz e Khantos ma soprattutto da Eckas, fra le nuvole nelle prime due partite e finalmente tornato con i piedi per terra.
A destare interesse è proprio l’ordine delle vittorie e delle sconfitte delle varie squadre nel PG Nationals, come descritto nel grafico sovrastante. Quasi come se si fossero giocati due campionati totalmente diversi con squadre differenti tra la prima e la seconda settimana. Uniche certezze, come anticipato, sono i Moba Rog, gli YDN, che procedono senza nessun timore verso la prima posizione in classifica al giro di boa, e i Racoon.
Come mai Akali ha ancora un Pick & Ban Rate del 100% in tutto il mondo? La spiegazione arriva da @nsPsclly e dai @Racoon_esport, modo tutt'altro che pacifico.
Le zanne del procione ninja non perdonano!#PGNATS #BestKill pic.twitter.com/mhPW7Yf26i— PG Esports (@PGEsportsIT) February 1, 2020
I procioni dell’esport italiano non sono mai stati così sicuri dei propri mezzi e consapevoli di dover poter arrivare. L’entusiasmo è giustificato dal ritrovarsi con quattro vittorie e una sola sconfitta dopo cinque giornate ma, soprattutto, dall’aver disputato il match contro gli YDN in totale parità, lottando apertamente per il primo posto. Se qualcuno a inizio campionato, Racoon esclusi, avesse pensato che i procioni alla quinta giornata avrebbero giocato contro gli YDN per mantenere l’imbattibilità, probabilmente sarebbe stato preso per folle. Vero è, però, che guardando la classifica attuale e i Power Ranking associati i Racoon hanno finora giocato contro squadre che si trovano in grande difficoltà e che non sono più dirette concorrenti per le prime posizioni: Moba Rog, Qlash Forge e Cyberground non sono le squadre contro cui vincere è una sorpresa, visti i nuovi equilibri sulla Landa. E aver vinto contro gli SMS nella loro peggior settimana di sempre non può essere una medaglia al merito.
La prima vera prova del fuoco è stata contro gli YDN, una superpotenza che ha mostrato tutti i limiti dei Racoon ma anche i loro pregi. I veri esami saranno per i Racoon nelle ultime due giornate del girone di ritorno. Da una parte i Campus Party Sparks, squadra che dopo delle diffoltà iniziali nel gioco ha finalmente ripreso il ritmo giusto e si piazza nella Top4, si nella classifica a punti che nel Power Ranking. Gale è riuscito a toccare i punti giusti per sistemare il tiro e consegnare alla Landa una formazione all’altezza delle aspettative. Dall’altra gli Outplayed, prossimi avversari dei procioni nel big match della sesta giornata.
Lo stesso grafico dei Power Ranking mostra come le squadre più in forma nell’ultimo periodo siano proprio SPK e OP che stanno vivendo un trend pressoché identico.
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