Anche la serie B ha deciso di scendere in campo e investire sugli esports, annunciando ufficialmente il primo campionato cadetto, così come hanno fatto in precedenza la Serie A e la Lega Pro.
Si chiamerà BeSports, sarà una competizione dedicata a eFootball Pes2020 e vedrà la partecipazione di tutte le 20 squadre che gareggiano nel campionato di serie B, dal Benevento al Livorno. L’organizzazione e la gestione del progetto è stata affidata ad Acme e Mkers, società leader rispettivamente di organizzazione di eventi e attività nel settore esports.
Il torneo sarà suddiviso in quattro fasi
1a fase – Dal 24 febbraio al 5 aprile sarà possibile, per chiunque, iscriversi alle selezioni per far parte dei 40 player (due per squadra) che saranno poi chiamati a disputare il primo campionato ufficiale eSports della Serie BKT.
2a fase – Le qualificazioni avverranno attraverso 9 tornei (il 29 febbraio, l’1, il 7, l’8, il 14, il 15, il 21, il 22 e il 28 marzo) da cui usciranno 36 vincitori. Gli altri quattro saranno scelti al Romics, rassegna internazionale sul fumetto, l’animazione, i videogiochi, il cinema e l’intrattenimento organizzata a Roma, dal 2 al 5 aprile dove la Lega B avrà un suo spazio nel quale organizzare tornei. Sempre al Romics si svolgerà l’estrazione dell’abbinamento player-squadra.
3a fase – Il 9 aprile, e fino al 21 maggio, si disputerà il vero e proprio campionato, con 19 giornate di andata e ritorno, 13 delle quali online e 6 invece live, con eventi dal vivo nelle città della Serie BKT.
4a fase – La quarta e ultima fase, con le finali del torneo: prima e seconda classificata e le due vincenti dei playoff online si sfideranno in semifinali e finale, per decretare il vincitore del primo campionato BeSports, il giorno prima e nella medesima città della finale playoff della Serie BKT 2019/20.
“Mutano le esigenze, si aggiornano gli strumenti ma la B è comunque al fianco dei propri appassionati con i valori di sempre, quelli legati alla territorialità e ai giovani – afferma il presidente della Lega B, Mauro Balata -. Il videogioco è un fenomeno molto seguito dai ragazzi e l’organizzazione di eventi legati agli eSports nelle nostre città, prima e dopo le partite di campionato, può essere un’opportunità per riempire ancor più gli stadi. Rappresentano infatti un importante movimento globale, con milioni di visualizzazioni e con un potenziale di ricavi e di visibilità per il nostro campionato e per gli sponsor veramente notevole. Una vera e propria rivoluzione ispirata al ‘Thinking modern’ della Lega B, che pone al centro le società, i tifosi e le nuove generazioni“.
“Un nuovo asset si aggiunge al nostro percorso – le parole del Ceo dei Mkers, Paolo Cisaria -. Dopo la possibilità di poter gestire il Pala Games di Romics, ci troviamo davanti ad un’altra sfida importante e all’opportunità di consolidare il posizionamento raggiunto nel settore esports“.