Overwatch League day one: i Dynasty sconfiggono i Dragons

Echo sembra aver abbandonato le squadre della Overwatch League. La settimana scorsa alcuni dei team migliori sono stati messi in difficoltà dall’ingresso del nuovo eroe all’interno dei team ma questo weekend alcune vecchie glorie sono tornate a risplendere alle redini dei loro personaggi preferiti. Il primo esempio è stato Profit, dei Seul Dynasty, che contro gli Shanghai Dragons è riuscito ad avere un vero impatto.

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Dopo la pessima performance delle tigri coreane la scorsa settimana, le aspettative erano piuttosto basse soprattutto contro il migliore team del campionato fino ad ora. Lijiang Tower sembrava favorire questa ipotesi perché i Dragons hanno dominato la mappa a obiettivi ambientata in Cina. Su Rialto però con due ottime azioni, prima Bdosin che prende al volo Leejaegong con un colpo alla testa e poi Fits e la sua doppia kill, i Dinasty fermano i Dragons prima del secondo checkpoint aprendo un’ottima win condition. Proprio qui Profit torna alla sua Tracer e regala la vittoria ai suoi Dynasty: 5 kill in 20 secondi liberano la strada al carico che arriva alla vittoria. Il pareggio promette bene ma la terza mappa di questo match è King’s Row, piena di strettoie e angoli ciechi. Fits però con il suo Hanzo conosce bene questi corridoi e appena i Dragons cercano di fare breccia, la sua ultimate ne elimina tre in un colpo solo, una giocata quasi perfetta. Purtroppo, una grande azione come questa non basta a fermare dei fuoriclasse come i Dragons, il loro attacco arriva fino in fondo, una situazione difficile per i Dynasty. La loro ritrovata disciplina però non solo gli permette di portare a termine l’attacco ma di conquistarsi la vittoria che li porta in vantaggio. Quarta mappa: Tempio di Anubi e con i Dynasty subito in attacco le cose vanno bene. La conquista del primo obiettivo arriva in un attimo ma al secondo, quando la partita sembrava già chiusa e la percentuale di cattura dell’obiettivo era al 96%, i Dragons ritornano e riescono a fermare i Dynasty. Il loro attacco però è andato anche meglio: primo obiettivo conquistato in meno di trenta secondi e poi la trasformazione in un treno in corsa. Ottima la scelta di LIP di prendere Torbjorn che grazie alla sua ultimate nega l’ingresso ai difensori e permette ai Dragons di conquistare il pareggio. Ultima mappa, decisiva, Busan: la mappa di casa della squadra coreana. Le mappe di controllo, però, non sembrano essere il piatto preferito dei Dynasty e il primo round è completamente dominato dai Dragons. I coreani però non si arrendono: Fits prende Sombra e inizia ad Hackerare i nemici negando le loro abilità speciali: ottima mossa per loro che riescono a conquistare il secondo round. Al terzo round Fits cambia di nuovo personaggio e passa a Widowmaker, una nuova mossa che gli ha dato il vantaggio nella partita. I suoi colpi alla testa precisi al millimetro permettono ai Dinasty di conquistarsi una meritata vittoria. Un traguardo incredibile per Seul che dopo tre sconfitte consecutive riesce a fermare il miglior team del campionato dimostrando di aver lavorato sodo e di aver lavorato bene.

Il secondo match della mattinata è stato quello tra i Chengdu Hunters e i London Spitfire finalmente ritornati a giocare dopo le difficoltà del lockdown. L’inizio della partita vede gli Hunters scendere in campo con una squadra che fa storcere il naso ai caster: Echo e Pharah come coppia di eroi di danno. Una scelta strana che sembra danneggiarli in principio ma quando Jinmu riesce ad avere la sua ultimate, le cose cambiano: quadrupla kill con la sua salva di razzi e il primo round è loro. Al secondo però Pharah non è giocabile a causa degli spazi stretti di Lijiang Tower, gli Spitfire lo sanno e ne approfittano. Si trincerano dietro gli scudi e sembrano invincibili. Ondata dopo ondata gli Hunters si infrangono sulla loro posizione difensiva e non riescono a passare. La prima vittoria va a Londra che ha messo in campo una squadra davvero in forma. Anche l’attacco su Junkertown va molto bene con Glister, degli Spitfire, che ha sfidato Jinmu, prima su Widowmaker e poi su Hanzo, a chi avesse la mira migliore. Sia in attacco che in difesa ha vinto Glister che con i suoi colpi alla testa riesce a tenere molto bene la difesa e a conquistare la seconda vittoria per il suo team. Terza mappa di questa battaglia: Blizzard World, un setting insolito rispetto alle scorse settimane. L’attacco degli Spitfire si prende il suo tempo senza fare grandi azioni. Ameng, degli Hunters, con il suo Winston è una costante spina nel fianco perché con il suo Jetpack riesce sempre ad arrivare alle retrovie nemiche. Gli Spitfire, però, riescono quasi sempre a eliminarlo andando avanti con costanza e arrivando fino in fondo. In difesa i londinesi portano gli Hunters ai supplementari al primo checkpoint ma i panda riescono a sfondare. Jinmu con la ultimate di Echo duplica la Tracer avversaria e fa una strage: 5 eliminazioni per lui in 15 secondi, un record per il nuovo eroe. Questa grande giocata però non basta, gli Spitfire riescono a tenere la difesa e conquistano la vittoria fermando l’attacco di Chengdu prima del secondo checkpoint.

New York ha dovuto affrontare di nuovo i Guangzhou Charge in un rematch che promette di dare spettacolo come quello con i Chengdu Hunters. Il primo round sorprende tutti con la vittoria dei Charge che incredibilmente riescono a conquistare anche il secondo grazie a dei grossolani errori degli Excelsior.  Su Osservatorio Gibilterra i newyorkesi faticano molto in difesa per colpa della Tracer di Nero che ha continuato a eliminare uno dei due guaritori degli Excelsior accerchiandoli da dietro. Tengono però il terzo checkpoint lasciandosi aperta un’ottima possibilità di vittoria che quando è toccato a New York attaccare sono riusciti a sfruttare a pieno. Cambia completamente la composizione con Hotba che sceglie Roadhog, uno dei suoi tank migliori, riuscendo a eliminare membri chiave degli avversari come Shu, Ana dei Charge, che con le sue Bio-Granate era spesso riuscito a impedire ai guaritori di ricaricare la salute della prima linea. L’attacco va bene e i newyorkesi pareggiano. Di nuovo su King’s Row la difesa degli Excelsior è un colabrodo, i Charge arrivano fino in fondo mentre Newyork non riesce ad arrivare nemmeno al secondo punto. Terribile la decisione di Whoru di scegliere Genji, un eroe che vale la pena giocare solo per la sua Ultimate. Su Tempio di Anubi di nuovo New York non sembra in grado di riuscire a difendere, nel primo round crolla lasciando agli avversari quasi quattro minuti e mezzo. L’attacco è un altro disastro, i newyorkesi arrivano fino in fondo ma con solo un minuto di tempo rimasto. Il finale è già scritto: I Guangzhou Charge erodono il tempo che resta agli Excelsior e vanno a vincere il round e la partita.

Los angeles Gladiators vs Paris Eternal, uno scontro che non si vedeva da diversi mesi nella Overwatch league. Su Oasis i Paris Eternal sembrano in difficoltà con i Gladiators che riescono sempre a fermare i tentativi di ripresa dei parigini. La prima vittoria è facilmente conquistata dalla squadra di Los Angeles ma i Parigini su Junkertown (su cui hanno il record di attacco stabilito contro i Philadelphia Fusion) si riscattano immediatamente. Il loro assalto è perfetto, non da ai Gladiators neanche il tempo di respirare. In difesa fanno più fatica ma riescono a fermare l’avanzata prima del terzo checkpoint. La loro strategia è stata un po’ crudele ma efficace: si sono piazzati proprio fuori dal respawn nemico impedendo ai Gladiatori di uscire e facendogli sprecare del tempo prezioso. Gli Eternal pareggiano e su Hollywood riescono a fermare i Gladiatros prima del secondo checkpoint. Grazie a un’ottima combinazione di ultimate di Hanbin e Nicogdh, riescono a scatenare due autodistruzioni di D.va una dopo l’altra con la duplicazione di Echo. Il loro attacco zoppica ma va avanti spedito: al primo checkpoint riescono a conquistare l’obiettivo al tempo supplementare ma poi è tutta in discesa. Nosemite con la sua rabbia primordiale porta a casa una doppia eliminazione quando mancano 3 secondi alla fine del tempo e arriva la vittoria del vantaggio. Industrie Voskaya ha ospitato il primo match point di questo scontro con il primo attacco di entrambi i team che va molto bene: sia gli Eternal che i Gladiators arrivano in fondo alla mappa quindi la partita si deciderà ai round supplementari. L’attacco dei Gladiator si infrange sulle difese di Parigi e non riesce nemmeno a conquistare un terzo del primo obiettivo.  Grazie a Nicogdh, che ha copiato la D.va avversaria al momento giusto, e a Hanbin, la D.va ufficiale dei Paris Eternal, ancora una volta un bombardamento di autodistruzioni riesce a fargli conquistare l’obiettivo e la vittoria definitiva.

Il match tra i Washington Justice e i Vancouver Titans ha bisogno di una lunga premessa: non solo i Vancouver Titans hanno messo in campo il loro roster dei Contenders dopo aver terminato il contratto con la squadra principale ma Corey (DPS di lunga data per i Justice) ha deciso di ritirarsi dalle competizioni. Anche Stratus ha annunciato che questa sarebbe stata la sua ultima gara per poi dedicarsi alla carriera di streamer, un’altra grande perdita per i Justice. Nonostante un’ottima performance, il team di novellini non è riuscito a trionfare contro il team già rodato di Washington. Portano a casa una sola vittoria su Hollywood grazia al Lucio di Carcar che con il suo cannone respingente riesce a tenere lontano il Winston di Roar proprio all’ultimo secondo del tempo supplementare. Le altre tre mappe sono andate facilmente ai Washington Justice che celebrano con una vittoria la dipartita del loro duo di dps che li ha resi così famosi a amati.
Le altre due partite della serata sono state un one team show: gli Atlanta Reign hanno dominato sugli Houston Outlaws e i Los Angeles Valiant hanno travolto i Boston Uprising. Entrambe le squadre sconfitte sono riuscite a mettere su un bello spettacolo con combattimenti affiatati e tempi supplementare al cardiopalma ma la differenza nel talento dei singoli e nella raffinatezza delle strategie si è sentita e ha prodotto i risultati che tutti si aspettavano.

Ecco tutti i risultati: 

Seul Dynasty – Shanghai Dragons: 3-2

London Spitfire – Chengdu Hunters: 3-0

Guangzhou Charge – New York Excelsior: 3-1

Paris Eternal – Los Angeles Gladiators: 3-1

Washington Justice – Vancouver Titans: 3-1

Atlanta Reign – Houston Outlaws: 3-0

Los Angeles Valiant – Boston Uprising: 3-0

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