Si chiamerà Lady Esports il primo format italiano che unisce i videogiocatori competitivi e le giocatrici della Serie A italiana di calcio femminile: l’unione perfetta tra esports e sport a tinte rosa. Si tratta di due realtà in grandissima ascesa nel nostro paese con gli esports primi protagonisti in questo periodo di emergenza dovuta al Covid-19, mentre il calcio femminile, anche grazie alla crescente presenza mediatica in televisione, da due anni è sulla cresta dell’onda e sta finalmente vivendo un periodo d’oro.
L’iniziativa è firmata da L Football, il primo web magazine dedicato al calcio femminile, che ha fortemente voluto questo progetto, ed Exeed, una delle principali organizzazioni esports oggi presenti in Italia. Ma come è nata l’idea? Lo ha spiegato Tiziana Pikler, direttrice di L Football:
“L’idea è nata da una chiacchierata con Federico Brambilla. Il suo team sta mettendo in essere tutta una serie di attività coinvolgendo anche diversi calciatori. E allora ci siamo detti: perché no? Il mondo degli eSports e quello del calcio femminile hanno un target di appassionati sovrapponibile per fasce di età, tante calciatrici si dilettano anche alla PlayStation. Noi le abbiamo semplicemente invitate a mettersi in gioco. Un ringraziamento particolare va alle società che hanno sposato, con grande entusiasmo, l’iniziativa”.
L’appuntamento è per mercoledì 13 alle ore 18:30 in diretta su Twitch con Claudia Ferrato, Maria Luisa Filangeri e Nicole Lauria dell’US Sassuolo, Benedetta Glionna e Valeria Pirone dell’Hellas Verona Women, Serena Ceci della Florentia San Gimignano e Giorgia De Vecchis dell’Empoli Ladies: saranno loro le calciatrici che “scenderanno in campo” su FIFA, affiancate dai player professionisti targati Exeed, ovvero Dagnolf96, Hollywood e Ribera. Oltre alla sfida sulla modalità Pro Club, l’evento avrà anche momenti di confronto e interazione con gli appassionati e gli spettatori. Un’iniziativa a tutto tondo che è stata immediatamente sposata dagli Exeed e dal suo CEO e co-founder Federico Brambilla:
“I videogiochi hanno sempre visto una prevalenza di praticanti maschile, ma nel periodo che stiamo vivendo è giusto allargare questo mondo anche all’universo femminile, soprattutto alle calciatrici che ormai nulla hanno da invidiare ai colleghi maschi in termini di popolarità. Siamo orgogliosi di contribuire ad abbattere un’altra barriera e provare a spazzare via le discriminazioni che ancora colpiscono il calcio e lo sport in generale. Vedere i nostri player giocare insieme alle campionesse della Serie A Femminile è una vittoria per tutti e un primo passo di apertura degli Esports alle ragazze”.