Seconda parte dell’appuntamento dedicato alla commistione tra realtà e videogioco nel nostro percorso sugli aspetti giuridici del gaming, competitivo e non. Se nella prima parte abbiamo esplorato come la diffusione degli esports abbia portato i brand più old-school a investire e fare progetti con cui letteralmente “entrano” nei videogames, questa volta con Miriam Loro Piana e Francesco de Rugeriis, avvocati dello Studio LCA, seguiamo il percorso inverso: a volte è il mondo del videogioco a entrare nel mondo reale. Pensiamo ai balletti, alle mosse e alle esultanze che dalle arene virtuali dei tornei esports vengono riprese dai VIP tradizionali o, in generale, dai players non professionisti e/o da chi fa attività di marketing.