Acer supporterà la neonata squadra femminile LXT Esports, la prima a competere a livello nazionale e internazionale su Valorant.
Le cinque giocatrici del team avranno a disposizione i più potenti dispositivi della gamma Predator, il marchio dedicato agli hardcore gamer. Tutti sono dotati dei processori Intel Core e arricchiranno la gaming house LXT Esports presto in arrivo a Milano. Acer ha scelto di sponsorizzare un team femminile perché vuole sostenere le donne nella tecnologia, e nel gaming in particolare, settore nel quale si registrano numeri in costante crescita in Italia.
«Gaming ed esports sono per loro natura molto inclusivi – afferma Diego Cavallari, country manager di Acer Italy – perché permettono di superare le barriere geografiche e fisiche che caratterizzano gli sport tradizionali. Siamo entusiasti di supportare fin dalla nascita il nuovo team LXT Esports, tutto al femminile, con l’obiettivo di ridurre sempre di più il gender gap in questo ambito».
La squadra delle LXT Esports è composta da Daniela “Seffyra -Effy” Vrabie, 23 anni; Sara “Aranel” Lippolis, 24; Jamalia “Lia” Duangrai, 18; Regine “Regi” Cabael, 22, e infine Giulia “Giu” Venuti, 20 anni. Le giocatrici di LXT partecipano a Game Changers, torneo ufficiale di Valorant organizzato da Riot Games, che sostiene la community femminile di gamer.
«LXT Esports è competizione, è gioco, ma soprattutto un progetto di valore – spiega Roberto Daverio, presidente di LXT Esports -. La mission di LXT è infatti quella di creare una vera cultura di impresa dell’esports, favorendo connessioni e sinergie sostenibili con il mondo delle aziende che vogliono affacciarsi in questo nuovo spazio, creando un sistema di membership che porti contenuti innovativi legati a temi di formazione, educazione, inclusione e sostenibilità».
Ed è in questa direzione che va la nuova partnership annunciata ufficialmente nel contesto del Fuorisalone di Milano Design Week: «Acer ha subito condiviso i nostri stessi valori e grazie al supporto fornito per la gaming house, il nostro team di esportive potrà competere ai massimi livelli grazie alle performance dei prodotti Predator», ha concluso Daverio.