Indubbiamente una delle più elettrizzanti off-season di League of Legends degli ultimi anni, condita da innumerevoli colpi di scena. Dopo l’addio di Perkz ai G2 Esports, approdato ai Cloud9, e il sorprendente saluto di Rekkles, accasatosi proprio ai G2, ai Fnatic non restava che leccarsi le ferite e cercare di ricostruire la squadra per il 2021. Confermati Bwipo e Hylissang come toplaner e come support, e senza alcun dubbio sul jungler, affidato per il secondo anno consecutivo a Selfmade che ha sfornato prestazionoi eccelse nel 2020, per l’organizzazione basata a Londra erano due i punti da sistemare: il nuovo midlaner in sostituzione del partente Nemesis e il botlaner al posto di Rekkles.
Il primo tassello è stato sistemato solo ieri con l’annuncio ufficiale di Yasin “Nisqy” Dincer, origine turche ma di nazionalità belga. Nisqy torna in Europa dopo due anni ai Cloud9 e un su e giù tra LCS e LEC. Dopo esser già stato nell’orbita dei Fnatic, giocando nell’Academy dal novembre 2016 al maggio 2017, Nisqy aveva optato per gli EnvyUs dell’LCS nordamericana, per poi tornare dopo appena uno split in Europa, in particolare agli Splyce. Un anno appena e nuova partenza, sempre direzione Nord America: trascorre due anni nei Cloud9 con cui vince anche il titolo nello Spring 2020, registrando il record di 17 vittorie e una sola sconfitta in regular season.
Oggi l’ennesimo viaggio, direzione Fnatic, per sostituire Nemesis che alcuni rumor vorrebbero pronto a percorrere la direzione opposta, ovvero verso l’LCS. Nisqy arriva come seconda scelta dopo che i Fnatic avevano fatto un tentativo con i G2 Esports per Perkz, senza tuttavia ricevere alcuna risposta in merito. Perzk che, per ironia della sorte, prenderà proprio il posto di Nisqy nella sua ex-squadra, i Cloud9. L’ultimo tassello da completare per il roster dei Fnatic è adesso il botlaner, il cui maggiore indiziato è Upset dopo l’annuncio pubblico di Crownshot che non giocherà in alcun team LEC/LCS nel 2021.