L’ingresso prepotente dei Macko Esports nella scena competitiva italiana aggiunge un altro tassello. Meno di un mese fa il brand guidato dal CEO Antonio “Macko” Todisco e dal COO Alessio Albanese, proveniente dal mondo dei tatuaggi, ha inaugurato l’arrivo nel settore degli esports mettendo sotto contratto l’ex roster dei Samsung Morning Stars campioni del PG Nationals. Una passione, nata durante il lockdown, che ha spinto i Macko a concretizzare i loro desideri con un progetto genuinamente ambizioso: dallo staff alla cura dell’immagine sui social, fino alla gaming-house di proprietà presentata in concomitanza con l’annuncio del roster di Rainbow Six Siege.
Did we take "Siege" too literally?… We were just warming up. Let's set @FACEITRainbow6 Challenger League on fire!?? #MCKickz #MementoAudereSemper@Rainbow6Game @Rainbow6IT @Ubisoft pic.twitter.com/gyaFvct9MP
— MACKO™ Esports (@mackoesports) September 24, 2020
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Se il titolo Ubisoft ha rappresentato il biglietto da visita nell’esports italiano, i Macko hanno deciso di rilanciare annunciando la fusione con i Racoon Esports, altra realtà pugliese, conosciuta in tutta Italia principalmente per il suo team di League of Legends. Chiamati amichevolmente procioni dalla traduzione letterale del proprio nome, i Racoon nel corso degli ultimi anni sono cresciuti sia strutturalmente che sotto il profilo professionale, trasformandosi dal team nato dall’unione di amici a una vera e propria organizzazione competitiva. Presente su diversi titoli, è con League of Legends che hanno raggiunto la maturità e la consacrazione sul territorio italiano e non solo.
Dopo le iniziali difficoltà su Lega Prima i Racoon si sono affermati come uno dei migliori team di League of Legends: nell’ultimo anno hanno raggiunto tre finali consecutive in altrettante competizioni: l’ESL Vodafone Championship Spring Season e nei due split, Spring e Summer, del PG Nationals. Ai Racoon è mancata solo la vittoria ma la Top2 nel PGNATS ha consentito loro di sperimentare anche la dimensione europea con la qualificazione all’European Masters e ottimi risultati: cinque vittorie e una sconfitta in entrambi gli split prima di essere sconfitti nel match decisivo che valeva la qualificazione ai gruppi.
Our org expands with an epic merger: @Racoon_esport will add a @lolesports team to our family. Looking forward to giving you guys new impetus.
Let's go further. Together.#MementoAudereSemper #MCKickz pic.twitter.com/TtsZCOkWCf— MACKO™ Esports (@mackoesports) September 28, 2020
Non è la prima volta che una nuova organizzazione si affida a un team già esistente per certificare il proprio ingresso su League of Legends: abbiamo visto l’acquisizione degli Inferno Esports da parte dei Samsung Morning Stars, così come la fusione tra Qlash e Team Forge. Quella tra Macko e Racoon, come operazione, assomiglia molto alla prima menzionata: in questo modo avranno uno staff già preparto ed esperto, accompagnato da uno dei giocatori più iconici dei Racoon, ovvero Riccardo “Rharesh” Tata. OItre le persone e le competenze, i Racoon dovrebbero portare in dote anche il proprio slot al PG Nationals di League of Legends: nulla di ufficiale, in merito, è stato tuttavia ancora annunciato.
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