Aldrovandi Experience è un nuovo videogioco sviluppato da Melazeta, e disponibile anche in lingua inglese, pensato per far riscoprire la città di Bologna a bambini e famiglie.
Disponibile all’interno della sezione Game to Human (G2H) del sito istituzionale di IIDEA, Aldrovandi Experience è una storia che riunisce memoria e innovazione, storia e quotidianità, turismo e nuove modalità di fruizione delle realtà museali.
Con questo gioco, i visitatori di Bologna potranno vivere una divertente caccia al tesoro che li porterà in sei luoghi del centro cittadino legati alla vita e agli studi di Ulisse Aldrovandi, un naturalista, botanico ed entomologo italiano vissuto nel 1500.
“Il videogioco dedicato a Ulisse Aldrovandi non è la nostra prima esperienza con questo medium, si tratta infatti dello spin off del videogioco WunderBO creato nel 2018 e dedicato alle figure di Aldrovandi, Ferdinando Cospi e Luigi Ferdinando Marsili e alle loro collezioni, conservate nel Museo Civico Medievale a Bologna”, racconta Giorgia Boldrini, Direttrice del Settore Cultura del Comune di Bologna. “Ci è sembrato naturale scegliere una piattaforma innovativa per celebrare la nascita di un innovatore, anche alla luce degli ottimi risultati raccolti da questo progetto sperimentale nato proprio per seguire le orme di Aldrovandi”.
Il progetto è nato da una collaborazione tra Comune e Università di Bologna, e ha visto la partecipazione di alcune delle principali realtà culturali della città, con la Biblioteca Universitaria di Bologna, il Museo Civico Archeologico, il Museo di Palazzo Poggi, l’Orto Botanico ed Erbario e la Biblioteca Salaborsa. I giocatori possono accedere a questa avventura dal loro smartphone, selezionando l’opzione “Aldrovandi Experiece” dalla schermata iniziale di WunderBO e seguire Ulisse Aldrovandi attraverso un percorso alla scoperta della città di Bologna. Lungo il tragitto dovranno individuare e collezionare immagini di animali o simboli tratti dai libri illustrati del grande naturalista. In ognuno dei sei luoghi, occorre inquadrare il soggetto indicato dall’indizio e scattare una foto per ottenere, attraverso la realtà aumentata, un’illustrazione storica del medesimo soggetto.
“Il titolo si appoggia al GPS dei dispositivi dei videogiocatori e quando li rileva nell’area della città mostra una mappa del centro. A questo punto, un racconto in prima persona di Ulisse Aldrovandi dà inizio alla visita, che segue un trekking culturale di circa due ore, durante il quale è possibile controllare i propri progressi e visualizzare il completamento della galleria di illustrazioni”, aggiunge Lara Oliveti, Co-founder, Partner e CEO di Melazeta.
Game to Human è la piattaforma che l’Associazione ha deciso di realizzare per promuovere una maggiore conoscenza dei videogiochi e del loro impatto positivo sulla vita dei videogiocatori, delle loro famiglie e più in generale nella società moderna, che presenta storie accomunate dal loro essere in grado di trasmettere l’importanza e la rilevanza sociale e culturale di un mondo in costante evoluzione come quello dei videogiochi.