Dopo il primo round di eliminazioni è già tempo di fare sul serio per le squadre universitarie di League of Legends di tutta Italia. Le partite di qualificazioni sono state quasi tutte unidirezionali: una squadra ha preso il comando e non ha lasciato spiragli aperti alla sua avversaria nella landa degli evocatori. In questi ottavi si sono disputate partite molto movimentate ma ancora una volta il vincitore del primo round ha sempre portato a casa l’intera partita.
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Nella prima partita degli ottavi di finale i MUG interstellar della Statale di Milano hanno affrontato i Fuoricorso, il team dell’Università degli studi di Padova. Dopo la conquista del primo turno, al secondo match gli Interstellar dominano la scena e subiscono solo 5 eliminazioni infliggendone 24 al team avversario. Ottimo il gioco di SSoda che mantiene sempre il suo terreno e permette alla sua squadra di resistere agli attacchi dei Fuoricorso. Il Mug Trionfa e si qualifica per i quarti di finale.
Il secondo match ha visto gli Unitn sfidare i Bicocca eSports con un inizio molto promettente del primo game per l’università milanese. Un’impresa quasi perfetta: i giocatori della Bicocca mantengono il controllo dell’intera mappa subendo solo un’eliminazione e infliggendone 17 agli avversari torinesi. Anche il loro secondo game finisce in un trionfo: ottimo macro-game per loro, 26-4 e un’incredibile coordinazione che gli ha permesso di portare a casa la vittoria. Ai quarti di finale ci aspetta già il derby di Milano con le due più grandi università che si fronteggeranno uno contro uno.
Nel match tra i Poliba’s Team (politecnico di Bari) e Li Quartani (Università dell’Aquila) abbiamo assistito a una serie di piacevoli sorprese già a partire dalla schermata di scelta degli eroi. Li Quartani infatti hanno scelto come campione Garen, un classico del gioco e un amico di tutti noi giocatori che abbiamo mosso i nostri primi passi su League of Legends proprio con questo eroe. Purtroppo, però la loro scelta non li ha salvati dalla dominazione dei giocatori del Politecnico di Bari, che hanno lentamente eroso le difese avversarie eliminando i draghi giusti al momento giusto e livellando ottimamente i propri personaggi. Molto degna di nota è la doppia uccisione di Thunder Crow alle redini di Urgot in top lane che ha messo la ciliegina sulla torta di una prima vittoria quasi perfetta: 16-1 per i Poliba’s Team. Niente da fare per il team dell’Aquila, anche nel secondo game i giocatori di Bari sembravano inarrestabili. Con un’aggressività, se possibile, ancora più forte del primo match i Poliba’s team vanno a prendersi il nexus avversario in meno di 20 minuti guadagnandosi il loro posto ai quarti di finale.
Subito dopo è toccato agli StraightOuttaPortello dell’università di Padova affrontare gli UNI(n)TO(orni)N(o) dell’università di Trento. A differenza delle altre partite disputate fino ad ora in cui una squadra risultava fortemente dominante sull’altra, la partita tra le squadre di Padova e Trento hanno giocato un game molto bilanciato soprattutto sul fronte delle eliminazioni. La forza d’attacco dei Portello e la loro capacità di coordinare i loro pick è riuscita a dargli quel leggero vantaggio per rompere lo schema di gioco nemico e andarsi a prendere il nexsus. Nel secondo Round un altro inizio molto equilibrato con uno scambio di eliminazioni quasi paritario e i trentini in leggero vantaggio ma questo non ha impedito ai Portello di distruggere la prima torre. Nonostante l’università di Trento avesse il vantaggio iniziale il suo rallentamento nel macro-game ha dato un netto vantaggio agi Straight Outta Portello che riescono a portare a casa la vittoria grazie ai loro eroi, molto più livellati degli avversari. Ciliegina sulla torta, la penta kill finale sul nexus avversario che ha sancito la vittoria definitiva.
Un’altra università milanese, la Iulm questa volta, è scesa in campo per difendere l’onore della capitale lombarda dall’attacco dei DarkPoroGang, dell’Università di Trento. Ottima apertura dei giochi per i milanesi che con una doppia uccisione: non solo riescono a eliminare il primo drago ma a portarsi in leggero vantaggio sui trentini. Nonostante le ottime abilità dei Dark Poro nei conflitti diretti (il vantaggio nelle eliminazioni è sempre loro) l’economia di gioco a favorito la Iulm. Un combattimento molto bilanciato che resta sul filo del rasoio per tutti e 40 i minuti di gioco, un’eternità per League of Legends. L’economia degli oggetti, dei draghi e dello sviluppo dei personaggi sembrava favorire la Iulm ma l’abilità nei teamfight dei DarkPoroGang gli ha garantito 3 vittorie in tre combattimenti chiave e gli ha aperto la strada al nexus dei milanesi. Sono bastati due assalti per distruggerlo, 1-0, e si riparte. Nel secondo game la Iulm ha un ottimo inizio con una doppia eliminazione che apre la strada alla demolizione della prima torre. L’università di Trento però rialza subito la testa e decide di puntare subito allo sfondamento. I milanesi, che non si aspettavano la stessa tattica per due game di fila, soccombono lentamente e dolorosamente prima nei teamfight e poi nell’economia di gioco. Questa volta la partita non è stata per nulla bilanciata con i DarkPoroGang che si vanno a prendere la vittoria in poco più di venti minuti eliminando i milanesi dalla competizione. L’appuntamento per i quarti di finale è il 27 aprile alle 17 sempre sul canale di PG eSport per i quarti di finale degli Amazon University eSports.
Risultati degli ottavi di finale:
MUG-Interstellar – Fuoricorso: 2-0
Bicocca Esports – UniTn: 2-0
Poliba’s Team – Li Quartani: 2-0
StraightOuttaPortello – UNI(n)TO(orni)N(o): 2-0
DarkPoroGang – EIULM: 2-0
Politonno – ALBicocca: 2-0
Cyberground Vivere Ateneo – Il team Orientale di Saber: n/a
The Prodigies – I Frosalenti: n/a
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