Tempo di semifinali per gli Amazon University Esports. Dopo la frenesia dei quarti, i 4 migliori team universitari d’Italia si affrontano nella landa degli evocatori per un posto alla finale. I due game hanno visto i MUG Interstellar (della Statale di milano) affrontare gli StraightOuttaPortello (dell’università di Padova) mentre i Cyberground Vivere Ateneo (Palermo) hanno sfidato i Politonno del politecnico di Torino.
[ihc-hide-content ihc_mb_type=”show” ihc_mb_who=”reg” ihc_mb_template=”1″ ]
Il primo match è iniziato subito con delle scaramucce in corsia centrale, Son of Ponz stabilisce il controllo sulla corsia con il primo sangue su Boscu che tenta un flash difensivo ma non basta. Un errore che costa al Mug il primo drago dell’oceano. In top lane però i milanesi continuano a fare progressi lenti ma costanti anche perché il vantaggio della prima kill non viene sfruttato a pieno da parte degli avversari. Nonostante una seconda eliminazione in bottom lane da parte dei Portello i MUG pareggiano i conti in corsia superiore distruggendo la prima torre. I pavesi rilanciano però, al drago successivo portano a casa una tripla uccisione in uno schiocco di dita e l’uccisione del mostro neutrale. Il terzo drago, però permette al MUG quasi di pareggiare le eliminazioni (7-9) ma soprattutto di guadagnare il vantaggio nella gold economy e l’oggetto speciale del drago della montagna. Ancora una schermaglia, ancora una doppia kill dei MUG che si portano in vantaggio sulle eliminazioni (10-9). Il terzo drago della montagna viene conquistato dalle civette regalando a Trandol moltissime resistenze bonus. Due eliminazioni strategiche per i milanesi ma Boscu è basso di punti salute, i Portello ne approfittano e concentrano su di lui le loro abilità. Lui cade ma i suoi compagni riescono ad abbattere due torri. Da qui il vantaggio si fa incolmabile, prima i milanesi vanno a prendersi un Baron e poi iniziano l’assalto al nexus che crolla in un attimo per la bassissima presenza dei padovani sull’obiettivo. Vantaggio anche nelle eliminazioni che si attestano sul 22-15. Al secondo game i Portello conquistano di nuovo il primo sangue e di nuovo il primo drago ma i maghi Interstellar si vendicano istantaneamente con una quadrupla uccisione e una doppia ultimate. All’arrivo del secondo drago il Mug tenta l’assalto ma la presenza sull’obiettivo è troppa, il mostro va ai Portello ma i milanesi hanno eliminato altri tre membri avversari. Non si fanno trovare impreparati al fight successivo: carneficina per loro che eliminano l’intera squadra dei Portello e non solo conquistano un nuovo drago ma abbattono anche due torri. Altri due teamfight stravinti dai milanesi e anche il secondo nexus dei padovani è crollato, il loro gioco promette molto bene perché con questa vittoria si portano sul 2-0. La terza partita (perché tutti i match sono delle best of five) ha visto Shotto, delle civette, aprire le danze con due uccisioni e il primo sangue in corsia inferiore. Anche i padovani riescono a eliminare un membro degli avversari ma le loro grandi azioni si fermeranno lì. I milanesi del Mug iniziano una dominazione totale prima con le uccisioni e poi con le risorse. Al diciassettesimo minuto hanno già 10.000 gold e 11 kill in più degli avversari e glie ne bastano altri due per finire la partita. Shotto carica la base avversaria con tutta la sua forza e dopo 5 eliminazioni scaglia il suo team contro il nexus avversario. 3-0 per il MUG che si aggiudica un posto in finale.
Già dalla schermata dei ban, i Cyberground Vivere Ateneo (università di Palermo) hanno fatto vedere che il loro gioco sarebbe stato lento, costante e solido, come nelle partite precedenti. I Politonno (politecnico di Torino) hanno scelto una composizione simile ma più orientata ai danni una volta arrivati ai livelli più altri. La loro Aphelios in combinazione con Trandol però potrebbe mettere insieme quella forza di sfondamento necessaria a distruggere i Tank dei palermitani. Un inizio di partita molto lento viene interrotto dalla prima scaramuccia: unica vittima, un membro dei Cyberground che però rispondono bene, mettono i nemici in fuga e raccolgono l’anima del drago dell’oceano. Stormfire, dei maghi palermitani, pareggia il bilancio delle uccisioni, e dell’oro, in corsia centrale aprendo la strada alla cattura della prima torre. Quando compare il primo drago infernale entrambe le quadre sanno cosa devono fare: catturarlo a tutti i costi. I Cyberground sono scatenati, tripla eliminazione per loro, conquista del drago e il sorpasso nella quantità di gold. Ancora un drago infernale e un Baron si materializzano sulla mappa e i CGG portano a casa un’altra tripla a causa del cattivo posizionamento dei politonno: il vantaggio dei palermitani è totale. Da qui in poi i Cyberground si trasformano in una compagnia di demolizione: 4 torri cadono in pochi minuti e da lì la mannaia cala sul nexus dei Politonno non prima di aver catturato l’anima del drago maggiore. Nella seconda partita l’inizio è molto più movimentato con tre membri dei CGG che trovano due giocatori dei Politonno fuori posizione eliminandoli senza pietà e portando a casa il primo sangue. Il combattimento forza il riposizionamento delle due squadre ma c’è un errore dei palermitani, un errore che gli costa il primo drago. In corsia inferiore il Politonno rialza la testa, dopo un tentativo di assalto alla torre attira i nemici in una trappola che costerà loro la vita. Tre eliminazioni per loro e il pareggio nelle kill per 5-5. All’azione successiva iniziano a crollare le torri: con una spinta in avanti i palermitani riescono ad abbatterne due ma il Politonno riesce a demolirne tre portandosi in vantaggio sulla mappa. Alla generazione del drago della montagna un teamfight molto concitato riporta i Cyberground in leggero vantaggio, tre kill per loro e un drago che più che portargli un vero beneficio, lo nega agli avversari. Errore grossolano da parte loro però che alla generazione del Baron non si guardano alle spalle e vengono eliminati quasi tutti. Disastro anche al drago della montagna, tre ultimate vengono sprecate e il team viene decimato nuovamente. 15 kill ora per i Politonno che si portano in vantaggio anche sulle strutture: 4 torri e un inibitore crollano. L’errore dei Cyberground è fatale, devono rinunciare a portarsi in vantaggio perché i torinesi li eliminano tutti quanti. Questa è la loro occasione: puntano diretti al Nexus che cade in un attimo. Terzo game ed è ancora tutto aperto, i Cyberground però aprono le danze con una doppia eliminazione in bottom lane. Un altro ottimo teamfight e i CGG si prendono anche il primo drago. I palermitani, però, peccano di arroganza cercando di gettarsi contro gli avversari ma fallendo per ben due volte: una scelta sbagliata che gli costa il secondo drago.
I Politonno usano di nuovo la stessa strategia della partita precedente e attirano gli avversari in una trappola: appena compare il drago sulla mappa mettono insieme una carneficina e BurgerFlipper da solo fa una tripla uccisione. Da lì il castello dei Cyberground inizia a crollare: prima le torri esterne, poi gli inibitori, la differenza di risorse è troppo grande per loro e anche questa partita va ai Politonno che si portano in vantaggio.
La quarta partita inizia con un primo sangue ottenuto quasi simultaneamente da entrambe le squadre, due eliminazioni l’una per una perfetta parità. Il match, poi prende una strana piega e si trasforma quasi in un deathmatch senza un vero e proprio vincitore, solo tantissime uccisioni che portano il conteggio delle killa a 12 pari al tredicesimo minuto di gioco. La strategia dei Politonno, però sembra più efficace perché in questo stallo loro hanno il vantaggio per quanto riguarda l’oro e le torri abbattute. La piega surreale continua ma in favore dei Politonno: continuano i massacri da parte loro che arrivano a mettere insieme 28 kill prima di assaltare la base nemica. La differenza in risorse e livelli dei vari personaggi è abissale, i Politonno conquistano la base in meno di un minuto e vanno a prendersi la vittoria che gli vale il posto in finale
La finale è stabilita: MUG Interstellar versus Politonno e l’appuntamento è per domenica 17 maggio alle 17 sempre sul canale Twitch di PG Esports.
Risultati
MUG Interstellar – Straight Outta Portello: 3-0
Politonno – Cyberground Vivere Ateneo: 3-1
[/ihc-hide-content]