La Mamba Sports Academy, una joint venture tra la Sports Academy e la leggenda della Nba Kobe Bryant, avrà tra le sue strutture anche un campo d’allenamento per gli eSports. Non sono ancora noti i dettagli, né su quali titoli si prepareranno gli atleti.
LE ALTRE STRUTTURE – L’accademia, nata nel 2016 per allenare i talenti del futuro, conta già più di 50 mila atleti e comprende, tra l’altro, cinque campi da basket, cinque da pallavolo, due da beach volley, un campo da football e una scuola di ju-jitsu.
LA “MAMBA MENTALITY” – “Vogliamo offrire una speciale esperienza d’allenamento ai giovani atleti, e infondere un po’ di “Mamba Mentality” nei loro programmi”, ha dichiarato Bryant all’emittente televisiva statunitense Espn. E ha poi spiegato che per “Mamba Mentality” intende passione, lavoro duro e voglia di migliorarsi ogni giorno. Il lavoro di Kobe si concentrerà su tre aree: sportiva, finanziaria e umanitaria, con la creazione di una fondazione di beneficenza, la Mamba Sports Foundation.
NON BISOGNA STUPIRSI – La presenza degli eSports nell’offerta dell’accademia non è una sorpresa: sono ormai un’industria in rapida crescita e continuano ad ampliare la loro influenza nel mainstream. Anche per questo motivo c’è chi si batte affinché siano riconosciuti come sport alla pari di basketball, football o pallavolo. Un primo passo è stato compiuto inserendo gli eSports come competizione nel medagliere ai Sea Games 2019. Ora anche una stella come Bryant ne riconosce il peso, inserendoli nella sua accademia. Quale sarà il prossimo passo?