Anche l’Ucraina si aggiunge al nutrito gruppo di paesi che hanno riconosciuto gli esports come discipline sportive. Ad annunciarlo ufficialmente, qualche giorno fa, è stato Oleksandr Bornyakov, Vice Ministro della Trasformazione Digitale dell’Ucraina, sulla sua pagina Facebook.
“La decisione [di riconoscere gli esports come discipline sportive] è stata appena presa alla riunione della Commissione per il riconoscimento dello sport in Ucraina – ha scritto Oleksandr Bornyakov –. Per il nostro Paese, questo è un momento storico, perché gli eSport non sono solo “sparatutto”, ma un elemento fondamentale della moderna cultura digitale”, ha scritto il funzionario statale.
Кіберспорт офіційно визнано видом спорту в Україні ?Щойно таке рішення було прийнято на засіданні Комісії з визнання…
Gepostet von Alex Bornyakov am Montag, 7. September 2020
Poco tempo fa, Alexander Kokhanovskyy (nella foto sotto) ha fatto da intermediario nell’accordo per rilevare il Dnipro Hotel nel centro di Kiev. Kokhanovskyy ha in programma di creare lì il primo Esports Ready Hotel al mondo. Un luogo che comprenderà spazi dedicati unicamente al videogame competitivo: zone di allenamento, un palcoscenico per gli eventi, stanze speciali per giocatori professionisti e la migliore sala gioco dedicata ai player al mondo.
A breve dovrebbe essere annunciata anche un’associazione (non proprio una federazione, ma qualcosa di simile) dedicata agli esports in Ucraina.
In Ucraina, gli esport si stanno sviluppando molto velocemente. Nel marzo 2020, la squadra del club di esport ucraino Natus Vincere ha vinto il principale campionato di Counter-Strike: Global Offensive (CS: GO), lo IEM Katowice. Il team si è aggiudicato un premio di 250.000 dollari. Lo scorso anno, Aleksandr “s1mple” Kostyliev, di Na’Vi, player professionista originario di Kiev, è stato riconosciuto come il miglior giocatore del mondo in CS: GO.