Apex Legends arriva su mobile: la sua formula di Battle Royale free to play è a prova di smartphone? Spoiler: no.
Il gaming e l’eSport per smartphone sono i settori in assoluto più in crescita del mondo videoludico e i grandi dell’industria come EA vogliono sfruttare a pieno le loro IP di maggior successo: il risultato è Apex Legends Mobile, un videogioco che fatico a consigliarvi se siete fan dell’originale ma che, per gli amanti del mobile gaming, può riservare qualche divertente sorpresa. Jordan Patz, Design Director di Apex Legends Mobile ha descritto così l’approccio della sua divisione al progetto: “Ci sono 3 cose che rendono speciale Apex e che ci siamo sforzati tantissimo di tradurre su mobile: l’usabilità, il gameplay adrenalinico e le personalità autentiche delle leggende”. L’esperimento sembrava riuscito ma, giocando su un iPhone 13 pro, ci sono ancora molti angoli da smussare.
Cosa cambia in Apex Legends Mobile?
Due delle più grandi novità della trasformazione per mobile sono la visuale in terza persona (obbligatoria a mio parere) e la sound visualization (letteralmente la visualizzazione della provenienza dei suoni), entrambe pensate per seguire e rintracciare le leggende più mobili e veloci. Al lancio ci saranno 9 leggende dal live game più una decima, Fade, la prima leggenda pensata esclusivamente per mobile. Myke Hoff, Senior Director for Product, ha spiegato qualche dettaglio in più: “Apex Legends Mobile è stato costruito da zero fin dalle fondamenta con contenuti esclusivi, senza cross play e senza cross inventory. Avrà eventi diversi, ranked diverse e cicli di aggiornamento diversi. Per quanto riguarda la lore, non vogliamo riscrivere la narrativa degli Apex Games ma vogliamo approfondirla nelle backstory. In Apex Mobile si imparano più cose sul sindacato, sul suo potere e sulle sue manipolazioni. La storia sarà raccontata mese dopo mese e settimana dopo settimana anche nella ranked. Si comincerà subito con la Season one: Prime Time“.
Ecco le abilità di Fade
La nuova leggenda è destinata a dominare il meta per mobile che si andrà a delineare nelle prime settimane dopo l’uscita. Fade ha la stessa tuta di Wrath quindi il suo kit è tutto incentrato sulla mobilità e il posizionamento nel posto giusto al momento giusto. La sua tattica si chiama Flashback e gli permette di riavvolgere il tempo per farlo tornare alla posizione precedente, un po’ come Tracer in Overwatch. La sua Passiva, Slipstream, gli da più mobilità per qualche secondo dopo i salti e le scivolate, per permettergli di scappare in fretta o di attaccare in modo aggressivo. La sua Ultimate è nient’altro che una bomba ad area che gli dà un boost al movimento. Può usarla per intrappolare gli avversari o per creare una zona a lui favorevole per rianimare un compagno ferito.
Le modalità disponibili al lancio di Apex Mobile
Quando uscirà il 17 maggio, Apex Legends Mobile avrà la modalità Battle Royale nell’originale Worlds Edge con anche il mini BR con un nuovo POI e nuove regole. Ci saranno le Arene e il TDM, sia deathmatch tutti contro tutti sia clash split. il team di Apex Mobile, purtroppo, durante la beta a cui ho partecipato anche io, ha scoperto che Kings Canyon necessita di ulteriori rifiniture. Per questo ha deciso che la mappa non verrà rilasciata per il BR al lancio ma solo in Deathmatch a squadre e Arene. “Per aiutare i nuovi giocatori a familiarizzarsi con il mondo di Apex c’è innanzitutto una cinematica di introduzione. Poi c’è un tutorial opzionale che ha dei premi alla fine e delle missioni settimanali con cui migliorare il proprio livello” aggiunge Jordan Patz.
Come funziona la monetizzazione di Apex Mobile?
Sul modello di altri titoli per smartphone come CoD Mobile, anche Apex Mobile adotterà stagioni più corte (della durata di un mese) per stimolare la competizione offrendo un battle pass gratuito con una traccia premium a pagamento con cosmetici sempre nuovi. Ogni mese ci saranno nuovi contenuti che verranno presentati nel nuovo season hub: un posto che spiega tutto quello che c’è di nuovo e che premia il palytime con valuta stagionale. Le leggende avranno degli skill tree espansi con nuove abilità e non ci sarà nessun sistema di monetizzazione del progresso: le nuove abilità non potenziano o debilitano, ma cambiano il feeling della leggenda e si sbloccano con l’esperienza. “Investiremo moltissimo sugli eventi regionali come il “Ramadan Special” con prezzi e distribuzione localizzatissimi” conclude Myke Hoff. Per quanto riguarda i contenuti post lancio, gli sviluppatori promettono “più leggende, più modalità e nuove modifiche alle mappe”.
Apex Legends Mobile eSport
Per quanto riguarda il futuro competitivo di questo Battle Royale per mobile gli sviluppatori sono stati un po’ titubanti quando gli ho chiesto se vedremo mai Apex Legends Mobile alle ALGS: “Siamo aperti all’idea ma prima è importante che il gioco sia stabile. Non abbiamo piani nell’immediato ma ci stiamo lavorando”. Chi ha già in programma di dedicarcisi anima e corpo rimarrà leggermente deluso nell’apprendere che al lancio non si potrà usare il controller ma il supporto arriverà nel prossimo futuro. A tutti gli streamer, poi, non farà piacere che né al lancio né nel prossimo futuro sono in programma i creator codes.
La mia prova in anteprima
A tutti voi che vi definite fan di Apex Legends devo dare una brutta notizia: la velocità, la frenesia e l’adrenalina del gioco per pc e console mancano a questa versione mobile. Nonostante gli sforzi dei developer mi sono trovato tra le mani un gioco più lento, leggermente più macchinoso e con un inventario decisamente troppo ricco per essere utilizzato e gestito in modo comodo sullo smartphone. I molti comandi, tra tattiche e ultimate, sono troppo vicini tra loro e più spesso di quanto mi aspettavo mi sono ritrovato a usare una al posto dell’altra. Questo non vuol dire che l’esperienza non sia di qualità, ma il divertimento casinaro tipico di Apex manca nella versione mobile. Tutto cambierà quando arriverà il supporto per controller: lì si che, potendo usare tutte le dita di una mano e non solo i pollici, questo gioco inizierà a risplendere. Per quanto riguarda Fade, purtroppo, non è niente che non abbiamo già visto. Chi usa spesso Wraith avrà molto poco da imparare. L’abilità di riavvolgere è decisamente troppo forte per la quantità di errori che permette di cancellare. A mio modestissimo parere, ultimate e tattica dovrebbero essere invertite per renderlo leggermente più bilanciato. Nel complesso mi sento di consigliare questo titolo a coloro che non hanno mai provato il mondo di Apex su console ma vogliono dagli una possibilità. Conoscerete personaggi molto interessanti e vivrete un’ambiente di gioco davvero stimolante. Occhio alle sessioni prolungate: dopo mezz’oretta il mio iPhone era davvero caldo e aveva perso il 40% della sua batteria.