Honor Kings dev italiani

I dev di Honor of Kings ci hanno detto che aspettano i team italiani all’interno dell’ecosistema competitivo globle del gioco.

Honor of Kings, il MOBA per mobile di TiMi Studios, Level Infinte e Tencent, ha appena fatto il suo debutto italiano. Aspettando la nostra recensione che analizza questo colosso asiatico del gaming competitivo abbiamo organizzato un’intervista con Dean Huang (H), Chief Designer  e Feng (F), Head of eSports per farci raccontare i dettagli di questo promettente MOBA. Con un ecosistema esportivo già fiorente e con un capitale davvero sostanzioso in termini di montepremi, l’arrivo in Italia di questo gioco potrebbe aprire molte porte a chi è alla ricerca di una carriera nel mobile gaming competitivo.

Cosa, secondo voi, rende Honor of Kings attraente per il pubblico occidentale?

H:”Se dovessi scegliere tre punti chiave, vorrei evidenziare quanto segue: in primo luogo, le intense battaglie di squadra sottolineano l’impegno del gioco per una competizione leale, dove il successo è misurato dalle prestazioni sul campo piuttosto che dagli investimenti monetari. In secondo luogo, i personaggi del gioco, conosciuti come “Eroi”, sono dotati individualmente di abilità uniche, consentendo ai giocatori di trovare un eroe che si allinea al loro stile di gioco”.

Honor Kings dev italiani

“Dalla storia passata e dalla personalità dell’Eroe al suo aspetto esteriore, così come le sue abilità uniche e le sue mosse definitive, questo design olistico garantisce che i nostri Eroi siano completamente arricchiti e perfettamente integrati nel mondo della Valle dei Re. Infine, il gioco fonde perfettamente l’euforia dei giochi mobili con la profondità strategica dei giochi MOBA, offrendo ai giocatori un’esperienza rapida ma tatticamente ricca in un arco di tempo ridotto”.

Cosa distinguerà Honor of Kings in un mercato affollato come quello dei MOBA competitivi?

F:”In tutto ciò che facciamo mettiamo sempre al primo posto il giocatore. Un ottimo esempio di questo approccio è la quantità di memoria libera richiesta per installare il gioco. Abbiamo cercato di mantenerla più bassa possibile, pur mantenendo un’elevata fedeltà visiva, per garantire che chi possiede dispositivi mobili con specifiche ridotte possa godersi il gioco insieme a chi possiede i più recenti telefoni di fascia alta.

Honor Kings dev italiani

Il successo del gioco fino ad oggi ci ha permesso anche di collaborare con musicisti di fama mondiale come il compositore Hans Zimer, che ha scritto la colonna sonora del gioco, e IP tra cui SNK, Hello Kitty e Saint Seiya che sono state integrate nell’universo del gioco. Partnership come queste ci consentono di raggiungere e coinvolgere un pubblico più ampio.

Honor of Kings è inoltre orgoglioso dei suoi valori di produzione incredibilmente elevati che sono evidenti in tutto il gioco, dal design intricato e altamente dettagliato degli eroi, alle animazioni delle battaglie”.

Quali sono i vostri piani per la scena competitiva?

F:”Abbiamo grandi progetti per la scena competitiva e a livello globale e stiamo investendo 15 milioni di dollari nel 2024 per far crescere l’ecosistema degli esports di Honor of Kings: accoglieremo volentieri le squadre italiane a far parte di quell’ecosistema sia a livello di base che professionale. Ci impegniamo a promuovere lo sviluppo a lungo termine dei club e collaboreremo con le organizzazioni locali di esports per offrire eventi di gioco internazionali di alta qualità a giocatori e spettatori”.

Ci sarà un campionato aperto o in franchising?

H:”Il gioco competitivo è un elemento integrante del fascino di Honor of Kings e come tale ci dedichiamo alla costruzione di un ecosistema di esports globale, che coltiva i talenti dalla base fino ai giocatori professionisti. Quest’anno investiremo 15 milioni di dollari nel nostro programma di esports, che include la Honor of Kings Invitational Series per le organizzazioni affermate e la Open Series per i nuovi arrivati.

Ci impegniamo a promuovere lo sviluppo a lungo termine dei club e collaboreremo con le organizzazioni locali di esports per offrire eventi di gioco internazionali di alta qualità a giocatori e spettatori. A partire dal 29 giugno, 13 squadre da tutto il mondo si sfideranno nella stagione 2 dell’Honor of Kings Invitational, per aggiudicarsi una parte del montepremi di $ 300mila dollari e otto posti garantiti per l’Honor of Kings Invitational Midseason”.

Ci saranno squadre partner?

H:”Sì, abbiamo appena annunciato il programma di partnership Honor of Kings e cercheremo di ampliarlo durante il resto dell’anno e oltre”.

La versione di HoK europea sarà esattamente la stessa di quella giocata nel resto del mondo?

H:”Tutti i paesi al di fuori della Cina continentale giocheranno su un server globale, quindi potranno godere degli stessi contenuti”.

Qual è il vostro piano di rilascio dei contenuti? Quanto spesso arriveranno i nuovi eroi?

H:”Rilasceremo aggiornamenti regolari per il gioco ed eventi in-game. Quando si tratta degli Eroi, i personaggi sono il fulcro di un gioco MOBA e creare un nuovo personaggio in Honor of Kings è un processo molto lungo. Dobbiamo tenere molto in considerazione ancor prima di iniziare. Ad esempio, dobbiamo guardare la formazione attuale per vedere cos’altro è possibile o necessario. Vogliamo diversità e differenza. Vogliamo che i nostri nuovi personaggi portino nuove emozioni ai nostri giocatori. Ma state tranquilli, stiamo già lavorando a nuovi progetti”.

Cosa ti fa pensare di poter competere con LoL e DOTA 2 nonostante siate su dispositivi mobili?

F:”Credo che essere un esports mobile sia effettivamente un vantaggio. Quello che volevamo fare era ricreare le intense battaglie di squadra offerte dai MOBA, ma sui dispositivi mobili. Come abbiamo scoperto, si è trattato di un processo difficile, ma credevamo fermamente che progettare Honor of Kings da zero per i dispositivi mobili fosse la strada giusta da intraprendere poiché, data l’elevata penetrazione dei telefoni cellulari, ha sostanzialmente abbassato la barriera all’ingresso, il che significa che più giocatori possono sperimentare l’azione”.

Gli eSport mobile non sono molto popolari in Europa, pensi che sarete in grado di rendere popolare il mezzo insieme al titolo?

F:”Nell’ecosistema esportivo di Honor of Kings diamo grande importanza al coinvolgimento e all’esperienza dei giocatori. Abbiamo un percorso chiaro dal gioco di base al gioco professionistico e questo, combinato con il nostro importante investimento, aumenterà il profilo del gioco competitivo su dispositivi mobili in generale e vedrà la formazione di nuove squadre e nuovi fan che le supporteranno sia di persona che online”.