La nuova leggenda Ballistic è un gioia in trio ma difficile da sfruttare in solo.
In un mondo in cui ogni sparattutto è accusato di fare troppo affidamento sulle abilità e non sul gunplay, Apex ha deciso di introdurre un personaggio tutto incentrato sulle armi, e con un ottimo gusto nel vestire. Parliamo di August “Ballistic” Brinkman, un ex tiratore scelto stella dei Thunderdome Games, gli antesignani degli Apex. Qui vi abbiamo raccontato la sua storia e analizzato il suo kit nel dettaglio, ora vogliamo concentrarci sulla nostra prova a quasi una settimana dall’uscita.
Ballistic è una leggenda per non pensare. Con lui si spara e basta, ha un’arma in più che fa sempre comodo grazie alla sua passiva e la sua tattica è un proiettile a ricerca che blocca per qualche secondo le armi degli avversari. Forse solo con Octane si riesce a spegnere di più il cervello e a concentrarsi sul gunplay impeccabile di questo sparatutto. Il difetto principale che abbiamo riscontrato, tuttavia, sta proprio nella sua mancanza di utility quando si tratta di potenziale offensivo, soprattutto in solitaria. Le ultimate delle altre leggende più offensive aggiungono sempre qualcosa di inaspettato a uno scontro a fuoco mentre Ballistic si limita a sovraccaricare le sue armi dando a lui e ai compagni di squadra velocità di ricarica aumentata, una maggiore velocità di movimento senza armi e munizioni infinite.
Questa mancanza di impatto nei momenti più concitati si fa particolarmente notare giocando in solitaria perché la ultimate di Ballistic, semplicemente, non riesce a raggiungere la potenza di fuoco di altre leggende da danno come Fuse o Mad Meggie. Nella modalità terzetti, però, Ballistic si trasforma in un preciso ingranaggio se la squadra decide di restare unita. Grazie alla sua tattica e soprattutto alla sua ultimate, vincere i tre contro tre verso la fine del match è stato relativamente facile grazie al suo potenziamento alle armi. Coordinarsi e trasformarsi in un muro di fuoco consuma anche le armature più spesse se riuscite a incanalare tutti i vostri danni di squadra su un singolo bersaglio.
Un discorso a parte va fatto per la gestione della sua passiva che gli permette di portare in giro un terza arma senza accessori che durante la ultimate diventa a livello oro. Qui potete usare due strategie, quella che abbiamo preferito è stata mettere sulla cinghia un fucile a pompa da tenere come ultima risorsa nei combattimenti ravvicinati che però durante la ultimate ha un’efficacia limitata se il combattimento decisivo avviene a medio raggio. In alternativa potete metterci una bella LMG ignorante e trasformarvi in un muro di proiettili per abbattere giocatori solitari o tenere un squadra in scacco e dare tempo ai compagni di squadra di aggirare. In entrambi i casi vi divertirete tantissimo con Ballistic se amate il gunplay di Apex legends perché le sua abilità non fanno altro che darvene di più. Il suo super potere è veramente quello di farvi spegnere il cervello e trasformarvi in una macchina di morte che, se vuole, può rendere la sua squadra inarrestabile.