Incredibile ma vero la classifica del PG Nationals Spring Split dopo tre gironate è totalmente simmetrica, quasi palindroma oserei dire. Un 3-0 in cima e uno 0-3 sul fondo, tre squadre sul 2-1 e tre squadre sull’1-2: un campionato così equilibrato e potenzialmente combattuto non lo vedevamo da un bel po’. Ma la vera sorpresa è che all’ultimo posto non ci sono né i Romulea né i GG&Esports, i grandi favoriti per il relegation, bensì gli Outplayed, sorpresa di questo campionato. Avviso ai naviganti: vi ricordo che quanto segue è un resoconto irriverente, quasi satirico, della giornata di campionato.

Una Pallottola Spuntata 2 e mezzo. Secondo appuntamento al cinema con il sequel de “Una pallottola spuntata”, con una trama se possibile ancora più comica della prima. Counter è uno scienziato a favore di energia pulita e rinnovabile e si accinge a presentare un importante rapporto ecologico al presidente degli Stati Uniti, ma un grave attentato colpisce il suo laboratorio, provocando la morte dei suoi assistenti. Le indagini vengono affidate al tenente S1D, che ha da tempo rotto con la sua fidanzata, Bullet, che lavora per Counter e che comincia a frequentare il dirigente del pentagono Bucu LeBlanc, provocando la gelosia di S1D. S1D, nonostante il suo modo di agire goffo e maldestro, scopre che dietro all’attentato c’è un grosso e nutrito gruppo di industriali, capeggiato da Bucu LeBlanc, aiutato anche da alcuni criminali. Questo gruppo, composto dagli Outplayed magnati del carbone, del petrolio e del nucleare, ha interesse affinché il progetto di energia pulita di Counter non venga diffuso. Per questo ingaggia il sicario LeQu per rendere inoffensivo lo scienziato e far tenere l’importante discorso da Cohle, un truffatore, sosia di Counter. 

Non vi spoilero il finale ma vi assicuro che è più avvincente del game visto ieri.

OP – 4

RML – 6,5

Cime solitarie. Inspiegabilmente i Mkers continuano a giocare da soli. La direzione del PG Nationals non sembra intenzionata a prendere provvedimenti contro le numerose assenze degli avversari. Ogni volta che i Mkers si presentano sulla Landa dall’altra parte non sembra esserci nessuno. È invece giallo sulla moltiplicazione dei gold lato Mkers: alcune voci riferiscono di una tipografia clandestina in cui Zwyroo stampa la valuta di Runeterra, in modo da permettere ai suoi di comprare più oggetti degli avversari. Sono furbi, però, perché la crescita del denaro è molto lenta, seppure costante: e sembra quasi che siano realmente loro a trovare tutti quei soldi sulla mappa anziché stamparli. 

MKS – 9

SMS – 5

Tatoo. Può capitare, presentandosi in uno studio di tatuaggi, di entrare immediatamente nel panico. Non per la presenza di aghi e altri strumenti, quanto perché non si hanno le idee chiare su quale soggetto farsi tatuare. È sempre bene, infatti, arrivare con un’idea ben precisa in modo da poterla spiegare bene a chi poi dovrà farti il tatuaggio. Altrimenti poi deciderà il tatuatore. In pratica più o meno quanto successo ieri. I GGE sono entrati sulla Landa con idee poco chiare, senza sapere bene come comportarsi. A quel punto, il tatuatore di nome Macko, spazientito, ha preso l’iniziativa e ha deciso da sè: “Facciamo un drago, va bene?” Peccato che il drago era talmente fatto bene che ha preso vita e si è divorato il braccio dei GGE. Risultato: il tatuatore è stato comunque pagato per l’ottimo lavoro svolto, il tatuato è tornato indietro senza un braccio.

GGE – 5

MCK – 7,5

Tutti a pesca! Ottimo tempo, ieri, per pescare. In realtà l’aquila non è un predatore che ama molto toccare l’acqua ma si sa, quando non si trova altro in giro, di necessità si fa virtù. E quella preda lì, un anfibio piuttosto che un pesce, indeciso se andare per una draft marina o una draft terrestre, è troppo allettante. Un tentativo non lo facciamo? Lanciato l’amo, il piccolo Axolotl non ha saputo resistere, mettendo a repentaglio la stessa sopravvivenza della propria specie. Tra le aquile dei Cyberground ha finalmente fatto capolino Speedy, il vero assente della prima settimana. Ma più di lui a fare la differenza è stata l’assenza di paura, fattore che li ha tenuti impacciati nella Week 1: l’aquila è un predatore, d’altronde, non dovrebbe avere timore di nessuno.

CGG – 7,5 

AXL – 4,5