Beckham, 45 milioni grazie a FIFA 21: più di quanto guadagnava giocando

Capita che alcuni calciatori, quelli che noi tutti consideriamo fenomeni e di conseguenza tra i più amati, si ritrovano ad avere così tante entrate da diventare vere e proprie aziende. Un po’ quello che succede con Messi e Ronaldo, contesi da sponsor a suon di milioni. Ad attirare le attenzioni dei brand internazionali, però, c’è anche chi ha appeso le scarpe al chiodo da un bel po’.

Pensate a David Beckham. L’ex Galacticos è diventato il volto di Guild Esports grazie ad un accordo tra la stessa organizzazione e Footwork Productions, una società di proprietà dell’ex calciatore creata per gestire i suoi diritti di immagine. Un contratto quinquennale, firmato il 4 maggio 2020, che ha permesso a Beckham di scavalcare le gerarchie ed assumere il ruolo di co-proprietario senza un reale investimento da parte sua.

E i videogiochi continuano ad essere fonte di guadagno per lo Spice Boy. In questi giorni, infatti, sarà lanciato come una delle principali icone di FIFA 21. Beckham a partire dal prossimo 15 dicembre sarà disponibile sia nella modalità Volta Football che in Ultimate Team. Una buona notizia per tutti i suoi fan sparsi per il mondo. Concentriamoci, però, sui dettagli economici dell’accordo con Electronic Arts. Secondo alcune indiscrezioni, la stella inglese avrebbe siglato un accordo triennale da 40 milioni di sterline a stagione, circa 45 milioni di euro. Numeri da capogiro, perfino superiori al contratto più redditizio firmato dallo stesso Beckham al termine della sua carriera con i Los Angeles Galaxy da 25 milioni di sterline all’anno.

“La EA Sports gli aveva offerto 30 milioni di sterline per tre anni — ha rivelato un’anonima fonte al Mirror — ma è riuscito a strappare un accordo migliore”. Si tratta, dunque, di una grossa aggiunta per il suo brand. Così, Beckham a 22 anni dall’ultima volta torna a essere uno dei volti copertina in FIFA 21 con la sua David Beckham Edition.

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