Un player ha dichiarato espressamente di aver provato a barare durante le qualificazioni delle World Series of Warzone.
Warzone ha sempre avuto problemi legati all’hacking fin dall’inizio del gioco. Nonostante Activision abbia sviluppato il sistema anti-cheat Ricochet, non è mai riuscita a risolvere completamente il problema, sia che si tratti di giocatori casuali che usano cheat per rabbia o di aspiranti professionisti che cercano di imbrogliare nei tornei. Quest’ultimo caso è esattamente quello che è successo durante le qualificazioni dell’LCQ delle World Series of Warzone, quando il team composto da Vexoh, Ave e Robbeezzyy è stato accusato di aver ibrogliato – e Vexoh stesso lo ha ammesso poco dopo la fine delle qualificazioni.
L’ammissione
Prima di eliminare il suo account X, Vexoh ha scritto: “Sì, ho fatto quella roba, non c’era modo di contrastarla. Mi sono solo lasciato prendere. Non che sia una scusa, ma se davvero credete che siamo gli unici a farlo, vi state sbagliando completamente. Ve lo dico così: sono bravo a nasconderlo”. Questo tweet è arrivato dopo che il player si era vantato di poter “competere con i migliori”, dato che era secondo per eliminazioni totali nella giornata. Poco dopo, il terzo uomo del trio, Robbeezzyy, ha pubblicato un video spiegando la situazione dal suo punto di vista, affermando di non aver idea che i suoi compagni di squadra stavano barando.
Fnatic penalizzati per le World Series of Warzone
Questo trio spesso atterrava vicino al team Fnatic composto da Skullface, Almxnd e Newbz, che aveva ottenuto il secondo posto alla Esports World Cup ed era uno dei favoriti per qualificarsi alle finali della WSOW. Nelle partite tre e cinque, hanno eliminato completamente il trio targato Fnatic dopo essersi lasciati cadere, che non è riuscito a staccare il pass per le World Series of Warzone. Il team di hacker ha finito al quinto posto nella classifica dell’LCQ, mancando la qualificazione alle finali della World Series per soli 3.2 punti. Il caso diplomatico è stato comunque sfiorato.