I Reply Totem chiudono al diciassettesimo posto le World Series of Warzon. Il CEO Fabio Cucciari: “Felici per il risultato ottenuto”.
Non è arrivata la vittoria finale, ma il bilancio per Reply Totem non può che essere positivo. Le World Series of Warzone, andate in scena a Las Vegas nella cornice dell’Orleans Arena, hanno visto l’organizzazione italiana (unica rappresentante del Bel Paese, ndr) chiudere tra le migliori 20. Un risultato che certifica ulteriormente l’ottimo lavoro svolto dal terzetto composto da BBlade, Waartex e Robstar, che hanno chiuso la competizione di Call of Duty Warzone al diciassettesimo posto e classificandosi al sesto posto tra i team europei.
Il cammino di Reply Totem
Il day 1 di sabato scorso ha riservato già un buon inizio, con Reply Totem che ha strappato una posizione nella top 10, accumulando 20 di partenza utili per il giorno successivo. Nella seconda giornata, invece, per portare a casa il titolo bisognava prima toccare quota 150 punti per il match point e successivamente assicurarsi una sola vittoria per alzare la coppa al cielo. La prestazione di BBlade e compagni è stata solida, ma non tanto da chiudere al primo posto. Il diciassettesimo posto, però, in una competizione di livello mondiale resta comunque un ottimo traguardo.
Le dichiarazioni
Fabio Cucciari, CEO di Reply Totem, in merito alla performance del team ai Mondiali di Warzone non ha nascosto l’entusiasmo: “Siamo estremamente orgogliosi del risultato ottenuto dal nostro team ai Mondiali di Warzone – le sue parole -, un torneo tra i più grandi del titolo con in palio ben 1.000.000$. Essere l’unica organizzazione italiana e arrivare contemporaneamente tra i primi in Europa dimostra la qualità e l’impegno dei nostri giocatori, che passo dopo passo cercano di portare l’esports italiano sulla mappa mondiale. Anche se non abbiamo raggiunto la vittoria finale, abbiamo dimostrato ancora una volta di poter competere ai massimi livelli. Questo risultato è uno stimolo per continuare a crescere e puntare ancora più in alto nelle prossime competizioni di tutti i nostri giochi, perché come sempre noi non ci accontentiamo mai”.