Al margine della presentazione del Libro bianco sugli esports i deputati del Movimento cinque stelle chiedono al Parlamento di regolamentare gli esports e al Governo di rinnovare il Fondo per l’intrattenimento digitale.
“Un documento di grande interesse e ricco di contributi, suggerimenti, indicazioni e proposte che l’Osservatorio italiano esports ha voluto consegnare alla politica per lavorare tutti alla regolamentazione di un settore in profonda espansione. Come M5S abbiamo ribadito la nostra volontà di portare il tema nelle Commissioni ed in Parlamento perché crediamo sia un’opportunità fondamentale per tutto il Paese”.
Così, in una nota, i deputati del Movimento cinque stelle Valentina Barzotti e Antonio Caso, intervenuti alla presentazione del white paper “Esports e gaming in Italia 2023”, tenutasi ieri, 10 ottobre, alla Camera.
Si tratta di un documento nato da una consultazione che ha visto coinvolti più di 70 operatori del settore, dalla quale ne è scaturito un documento di quasi 300 pagine contenente un programma in dieci punti per consentire lo sviluppo del settore Esports in Italia.
“L’elaborazione di questo documento è stata un’esperienza veramente straordinaria di partecipazione, trasparenza e condivisione per tutte le persone che hanno partecipato e che non soltanto hanno dato un’analisi critica ma anche proposte molto interessanti”, aggiungono ancora i deputati pentastellati. “Il settore degli esports è infatti molto promettente ma gli operatori da tempo segnalano diversi tipi di barriere, da quelle culturali a quelle finanziarie, fino alle barriere normative. La particolarità di questo white paper è che reca anche tutta una serie di proposte risolutive messe in campo proprio dalle persone che vivono quotidianamente il gaming e gli esports.”
Dalle norme per riconoscere il lavoro dei pro player e il loro inquadramento fiscale, alla regolamentazione di tornei e competizioni, passando per i temi dell’inclusione femminile fino al sostegno degli sviluppatori di videogiochi, intesi come forma d’arte: il White Paper ha abbracciato tutte le criticità che impediscono al settore di progredire, fornendo alle forze politiche presenti in Parlamento proposte risolutive.
Il White Paper è stato sviluppando dall’Oies identificando sette aree di intervento, ciascuna delle quali si concentra su un aspetto cruciale dell’ecosistema degli Esports in Italia: Regolamentazione, Professioni Esportive, Industria Esports, Inclusività e Sostenibilità, Promozione della cultura del gaming, Nuove Tecnologie e Sostegno agli Sviluppatori di Videogiochi.
Restando sul tema videoludico nell’occasione i deputati hanno ricordato anche il mancato rinnovo del ‘First playable fund’, il Fondo per l’intrattenimento digitale, finanziato nel 2020, ma non rinnovato dal governo successivo. “Chiediamo che il Governo comprenda la necessità di costituire nuovamente questo fondo. Si tratterebbe di un segnale importante per un settore capace di attrarre investimenti in ricerca con ricadute significative anche sul fronte dell’occupazione giovanile, che in Italia continua a far registrare dati preoccupanti. Nel momento in cui esiste un ecosistema promettente e che effettivamente dà spazio all’occupazione come questo c’è la necessità che venga supportato come merita”.