Presentato il team che affronterà il Summer Split dell’Lcs: tra grandi ritorni e cambi di ruolo, sarà un roster decisamente diverso.
Le indiscrezioni precedenti all’annuncio sono state tutte confermate: i Cloud9 sono pronti a rivoluzionare nuovamente il roster ad appena uno split di distanza dall’ultima volta con tre importanti cambi. Nicolaj “Jensen” Jensen, già ai Cloud9 dal 2015 al 2018, ritornerà a casa, ovviamente in corsia centrale, dopo l’esperienza con i Team Liquid con cui ha vinto due titoli Lcs nordamericani. Ritorna nel roster titolare anche Jesper “Zven” Svenningsen, parcheggiato in Academy lo scorso split, ma cambiando ruolo: rimane in botlane ma passa a support. Ibrahim “Fudge” Allami, invece, riprende la propria posizione in corsia superiore dopo aver disputato lo Spring in midlane.
Il disastro dello Spring
Dopo la scorsa offseason i Cloud9 si erano presentati in Lcs totalmente rivoluzionati con quattro nuovi volti: Summit in toplane, Berserker in botlane coadiuvato alternativamente da Isle e Winsom. L’arrivo che aveva però fatto discutere di più era stato quello dell’head coach Nick “Ls” Di Cesare, poi silurato dopo due settimane per, pare, incompatibilità con i giocatori. Se la regular season aveva fatto ben sperare, chiusa al secondo posto, i playoff con le Best of 5 hanno restituito all’organizzazione bianco-celeste la dura realtà di un team poco esperto, per nulla incisivo e soprattutto in confusione, bisognoso di punti fermi. Punti fermi che potrebbero arrivare proprio con il re-inserimento di due veterani della scena competitiva nordamericana: Jensen e Zven, appunto, riportando Fudge nel suo ruolo natuale in toplane dove aveva fatto più che bene.
L’eredità di Perkz
Tra i fattori più importanti che hanno condizionato la prima parte di stagione dei Cloud9 un contributo fondamentale è arrivato senza dubbio dall’incapacità di saper sostituire un giocatore come Luka “Perkz” Perkovic. Arrivato a fine 2020 dai G2 Esports, il midlaner croato aveva immediatamente dato una spinta decisiva ai Cloud9, portandoli a vincere il titolo nello Spring 2021 e a trascinarli ai playoff mondiali nel Summer. Il suo ritorno in Europa, ai Vitality, ha lasciato un buco difficile da colmare che ha poi condizionato l’intero percorso dell’organizzazione nel 2022.