Si chiamano Joksan Redona e Max Popov, fanno parte di Complexity Gaming, e sono i due giocatori che hanno staccato l’assegno da 40mila dollari per aver vinto il mondiale per club di FIFA 20, organizzato agli East End Studios di Milano.
Servizio di Andrea Triunfo e Tommaso Berardi
Milano – L’unico team proveniente dal Nord America ha superato ogni ostacolo e ha vinto dopo un finale al cardiopalma contro Elleven Esports, il team ufficiale di Gareth Bale. Il primo match si è concluso a favore di Joksan Redona contro Ethan Higgins, per poi perdere il 2 VS 2 e costringere i due team ad un terzo e decisivo match, dove Max Popov e Pedro Resende sono andati ai calci di rigore dopo 120 minuti senza reti.
Qui Popov ha avuto la meglio sull’avversario, sancendo il primo grande successo internazionale per Complexity su FIFA, gioco in cui gli americani sono appena approdati. Infatti, il team di FIFA viene fondato solamente nel 2019. Attualmente nel roster, oltre a Max “Maxe VIP” Popov e Joksan “Joksan” Redona, sono presenti anche Alan “AlanAvi” Avila e Louis “AA9Skillz” Machado.
Team Complexity è stato fondato nel 2003 in Texas, e vanta oltre 140 titoli vinti in 30 giochi diversi. Counter Strike è tra i punti di forza di Complexity, che è ben rappresentata anche su Madden NFL, Hearthstone, Fortnite, MTG Arena, Apex e FIFA.
Dal 2003, si calcola che Complexity abbia vinto oltre 750mila dollari di montepremi.
Ecco l’intervista a “Maxe”
Ed ecco l’intervista a “Joksan”