L’organizzazione siciliana avrebbe chiuso il roster per il Pg Nationals 2023 con gli ultimi due innesti in giungla e botlane.
Secondo quanto riportato da fonti vicine alle parti, i Cyberground Gaming avrebbero chiuso il roster per il Pg Nationals 2023, il campionato italiano di League of Legends, raggiungendo l’accordo con il toplaner turco Nuq, il jungler serbo Velja, il midlaner italiano Vigil, il botlaner spagnolo Javaaa e il support azzurro Tinelli. Tali indiscrezioni sono già state confermate anche da altri reporter.
Da dove arrivano
Erkmen “NuQ” Erdoğdu arriva ai Cgg dopo l’esperienza in Lfl con il team francese degli Og con cui ha conquistato il settimo posto nel Summer Split e la Top 4 alla Coppa di Francia. Veljko “Velja” Camdzic è un ex del Partizan Esports, squadra con cui ha militato nell’Ebl dei Balcani arrivando al quarto posto playoff. Il midlaner italiano Matteo “Vigil” Scarcelli arriva invece dopo la promozione ottenuta dal Proving Grounds con la maglia dei Dsyre Esports nello scorso Summer.
Infine la botlane che sarà composta dal veterano spagnolo Francisco “JaVaaa” Javier Martínez Luque e dal nostro connazionale Matteo “Tinelli” Gambardella. Il primo arriva dall’esperienza in seconda divisione spagnola con il Team Case, organizzazione fondata dal calciatore brasiliano Casemiro, ex-Real Madrid oggi al Manchester United. Tinelli torna ai Cyberground dopo due anni, di cui l’intero 2022 passato con la maglia degli Axolotl.
La costruzione del team
La guida tecnica della squadra, come già ufficialmente annunciato, è stata affidata all’head coach Mattia “ReizHhh” Nicoletti che ha già lavorato, tra gli altri, con Tinelli. L’offseason dei Cyberground tuttavia è stata complessa con diverse opzioni sul tavolo. Tra queste per il ruolo di botlaner era stato preso in considerazione anche Mert Kılıç “Andariel“, ex-Galatasaray Esports, org che recentemente aveva annunciato la sua dipartita dalla scena di League of Legends dopo la “retrocessione” del campionato turco a Erl.
L’arrivo di Andariel è stato bloccato da problematiche burocratiche, in modo del tutto simile a quanto successo per il ruolo di jungler. I Cyberground avevano diverse opzioni in merito, tra cui anche il polacco Kikis, conteso con gli Axolotl (squadra per cui giocherà, come vi abbiamo riportato), e l’australiano Jackson “Pabu” Pavone, ex-Big, fermato da problematiche con il visto che lo hanno costretto a tornare in patria nonostante le parti avessero trovato l’accordo contrattuale.