Il Presidente della Federazione Italiana E-Sports commenta il riconoscimento ottenuto dal Coni e guarda con fiducia al futuro di sport ed esports.
Come vi abbiamo anticipato nella giornata di ieri, 11 luglio 2024, la Giunta Nazionale del Coni ha riconosciuto formalmente – come Associazione Benemerita – la Federazione Italiana E-Sport (Fies). Spiegando che questo passaggio rappresenterebbe “un primo passo verso il riconoscimento federale di un organo adibito all’esclusiva trattazione delle tematiche e delle necessità del settore esports, sotto il profilo sportivo”.
Ma cosa significa, in concreto, questo passaggio? E, soprattutto, da dove nasce tutto questo? Per capire meglio cosa sta accadendo dentro e fuori dal Coni, abbiamo chiesto un commento a Daniele Di Lorenzo, Presidente della Federazione.
“Siamo anzitutto enormemente soddisfatti per questo riconoscimento che abbiamo ottenuto dal Coni – spiega il numero uno Fies – in quanto è stato un percorso a ostacoli che ci ha visto finalmente arrivare fino alla fine con grande determinazione ed orgoglio. Si tratta di un passaggio importante in quanto l’Associazione Sportiva Benemerita è una forma di riconoscimento assegnato dal Coni ad associazioni o federazioni che hanno conseguito particolari benemerenze nell’ambito sportivo. Ma nel nostro caso si tratta di un passaggio strategico e non casuale che arriva proprio in seguito all’annnuncio del Cio e del suo presidente Thomas Bach della realizzazione dei prossimi Olympic Esports Games. Questo, dunque, ci dà l’opportunità di lavorare concretamente e in vista delle Olimpiadi”.
E’ quindi evidente che il nuovo progetto di Federazione esports la cui guida è stata affidata a Di Lorenzo supera a tutti gli effetti la precedente iniziativa del Comitato promotore, di cui lo stesso Di Lorenzo era tra l’altro vice presidente. Come del resto gran parte dei membri della nuova entità provengono da quel Comitato. In effetti, va ricordato, il comitato aveva il mandato e l’obiettivo di studiare gli esports e capire quale fosse la soluzione migliore da adottare all’interno del Coni. Con l’intento di sciogliersi una volta terminati i lavori. E ora, anche se lo scioglimento non c’è ancora stato (di fatto, il Comitato promotore ha un protocollo la cui scadenza è fissata al prossimo dicembre), l’accelerazione dei lavori sul fronte internazionale ha stimolato anche gli ambienti istituzionali nazionali, arrivando alla nascita di una federazione ad hoc, che si occuperà di mettere a terra le Olimpiadi degli esports annunciate dal Cio. E che potrà farlo, fin da subito, proprio grazie all’attestazione di benemerita.
“Possiamo dire che il primo step è stato superato – spiega ancora Di Lorenzo – e ora procediamo con la realizzazione degli obiettivi, seguendo quello di supportare le federazioni tradizionali come federazione di servizio per la creazione dei propri sport virtuali. Diventando così la federazione di riferimento per quanto riguarda gli sport virtuali, oltre a rappresentare la Global esports federation (Gef) in Italia, che è l’organismo che si occuperà degli esports olimpici”.
Questo l’organigramma ufficiale della Federazione Italiana E-Sports
– Presidente del Consiglio Federale: Daniele Di Lorenzo
– Vicepresidente: Stefano Corti
– Vicepresidente: Gianfranco Ravà
– Consigliere: Ezia Ferrucci
– Consigliere: Emiliano Stella
– Consigliere: Matteo Francesco Liguori
– Consigliere: Gian Marco Belardi
– Conduzione eventi speciali: Francesco Facchinetti
– Conduzione eventi speciali: Daniele Battaglia
– Capo ufficio stampa: Paolo Chiparo
– Direttore tecnico: Alessandro Senzameno
– Vicedirettore tecnico: Federico Arena
– Capo segreteria di presidenza: Matilde Benvenuti
– Eventi internazionali: Emiliano Spinelli
– Relazioni istituzionali: Maria De Martino
– Relazioni esterne: Fabio Falò
– Investimenti per eventi speciali: Massimo Meraviglia
– Responsabile grandi eventi: Luigi Perillo
– Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti: Luigi De Giglio.