Doom + Doom II recensione

Doom + Doom II è uno di quei prodotti semplicemente immancabili nella collezione di ogni appassionato di sparatutto.

Il nuovo cofanetto digitale Doom + Doom II si prospetta un elemento imprescindibile della collezione di ogni appassionato di sparatutto che si rispetti e la buona notizia è che, probabilmente, ne è già diventato parte integrante.

Chi attualmente possiede Doom (1993) e/o Doom II su Xbox One, Xbox Series X|S, Xbox Game Pass, PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, infatti, ha già ricevuto un aggiornamento gratuito al nuovo gioco combinato e può, ovviamente, ancora accedere alle versioni precedentemente possedute.

Doom + Doom II recensione

Sviluppato da id Software e originariamente pubblicato nel 1993, Doom è stato il gioco che ha lanciato e reso popolare il genere degli sparatutto in prima persona, stabilendo uno standard per tutti i titoli a venire e le fondamenta di una grossa parte dell’industria degli esports contemporanea. Il suo seguito acclamato dalla critica, Doom II, è arrivato nel 1994.

Queste versioni aggiornate includono tutta una serie di elementi aggiuntivi iconici usciti nel corso dei decenni per questi due titoli tra cui: il deathmatch online multipiattaforma e co-op fino a 16 giocatori; il supporto ufficiale alle mod per giocatore singolo pubblicate dalla community con un browser mod interno al gioco; la colonna sonora IDKFA opzionale di Andrew Hulshult, selezionabile insieme alle colonne sonore midi originali, compresa l’inedita versione IDKFA di Doom II; un nuovo episodio “Legacy of Rust”, con nuove armi e demoni, realizzato in collaborazione da membri di id Software, Nightdive Studios e MachineGames.

Doom + Doom II recensione

Dopo averci passato troppe ore possiamo confermare che non solo Doom è ora veramente in forma per quanto riguarda la qualità tecnica, ma che ora, finalmente, esiste una versione onnicomprensiva che non può mancare dalla collezione di qualsiasi appassionato. I livelli, le musiche, gli effetti sonori, la BFG e tutte quelle piccole e grandi cose che hanno reso il gioco id Software il capostipite di un genere, sono qui rifinite e impreziosite da una serie di extra.

Le parti più importanti, secondo noi, sono quella legate al multiplayer, per tutti coloro che non hanno mai sperimentato l’esperienza, e quella relativa alle mod. Il menù interno di selezione delle modifiche e la sua facilità di utilizzo, infatti, permette di rivivere i primi anni del gaming su pc e le sue sperimentazioni con una facilità che i pionieri si sognavano, preservando così un altro caposaldo delle origini del gaming come lo conosciamo oggi.

Doom + Doom II recensione

Non abbiamo ragioni per non raccomandare a chiunque non possieda già una copia del  Doom originale o del sue sequel l’acquisto di questo pacchetto, perché diventerà presto un vecchio amico, nella vostra libreria, pronto a riportarvi a tempi più semplici e altrettanto epici. Certo, fosse uscito in versione fisica allora avremmo fatto il jackpot ma anche così non possiamo lamentarci mentre aspettiamo trepidanti l’arrivo di Doom Dark Ages.