Il Team Spirit diventa la seconda squadra nella storia di Dota 2 a vincere per due volte il The International.
Per la seconda volta il Team Spirit è campione del mondo al The International di Dota 2. L’organizzazione russa fondata nel 2015, che nel 2022 a causa dell’invasione russa dell’Ucraina ha trasferito il proprio quartier generale a Belgrado in Serbia, raggiunge gli OG nella speciale classifica dei vincitori del mondiale di Dota 2. Decisivo il 3-0 con cui hanno superato i Gaimin Gladiators a Seattle.
Spirit: dal primo titolo al bis del The International di Dota 2
Il primo titolo era stato conquistato nel 2021, ricevendo persino le congratulazioni del presidente russo Vladimir Putin. Nell’occasione era diventata la seconda organizzazione dell’Est Europa a vincere il The International dopo il trionfo dei Natus Vincere nel lontano 2011, alla prima edizione. Con appena un cambio nel roster rispetto a due anni fa, via Torontotokyo e dentro Larl, il Team Spirit è riuscita a compiere un’impresa storica bissando il successo precedente. Fino a questo momento solamente gli OG erano riusciti a vincere due The International di Dota 2, per di più consecutivi.
Il Team Spirit, in cui militano insieme due giocatori ucraini, Yatoro e Mira, e tre giocatori russi, Larl, Collapse e Miposhka, guidati dal coach russo Airat “Silent” Gaziev, è l’esempio lampante di come gli esports possano fungere da collante contro le decisioni dei governi nazionali. Se due anni fa fu quasi una favola, come vi avevamo raccontato, quest’anno gli Spirit hanno confermato la propria forza competitiva, bissando il successo ottenuto al Masters di Riyadh. Unica nota storta il montepremi: il TI12 ha messo in palio poco più di 3 milioni $, di cui 1,4 sono andati nelle tasche del Team Spirit; in Arabia, invece, il montepremi era stato di 15 milioni, con 5 direttamente nelle mani di giocatori e organizzazione.