C’è un gioco che rischia di diventare il nuovo fenomeno del momento, superando perfino Fortnite e Brawl Stars. Si chiama Dota Auto Chess, ed è il titolo che è cresciuto di più in questo inizio 2019, arrivando a oltre 100.000 giocatori in contemporanea nel giro di poche settimane. Ma di cosa si tratta esattamente?
1. Dota Auto Chess è una mod del celeberrimo Dota 2 della Valve, uno dei MOBA più giocati al mondo, nonché l’eSports dal torneo col montepremi singolo più alto in circolazione;
2. il gioco è stato creato da uno studio cinese, Drodo Studio, ed è uscito il 4 gennaio, raccogliendo oltre 672.000 giocatori in appena un paio di settimane;
3. si tratta di una modalità PvP (player versus player) a otto giocatori in cui questi ultimi posizionano su una “scacchiera” con visuale isometrica i propri campioni, come se fosse una partita di scacchi;
4. le pedine sono rappresentate da vari personaggi, suddivisi in classi e razze. Ognuno di essi ha abilità differenti e dà vita a diverse interazioni, che possono garantire vantaggi e bonus;
5. il gioco riprende alcuni elementi di Dota2, tra cui le unità, le torri e il sistema di upgrade, nonché le ‘boss fight’ e la componente ‘economica’ atta a raccogliere crediti con cui comprare nuove pedine e migliorare il proprio esercito;
6. Dota Auto Chess è in realtà un ibrido tra diversi generi, perché mescola elementi propri del MOBA, con altri tipici del gioco degli scacchi e delle carte;
7. Dota Auto Chess ha già attecchito su un bacino d’utenza in piena espansione come il mercato cinese. Ma le barriere linguistiche non gli hanno impedito di arrivare in pochi giorni anche in Occidente;
8. finora il titolo ha attirato soprattutto player con una storia nei giochi di carte. Come spiega Gabriele ‘Wolcat’ Catterin del team QLASH, “esiste una mano iniziale, composta da un pool di cinque pezzi random che si possono acquistare con i classici gold. È come se dovessi costruirti il miglior mazzo di Hearthstone da early game. Però poi devi capire quando cedere parte delle carte per transitare alla fase midrange o al control, o montare delle tech, cioè delle pedine particolari per contrastare la strategia avversaria”;
9. ad oggi Dota Auto Chess conta oltre 1,8 milioni di sottoscrittori. Di questi, circa un milione di utenti hanno dato alla modalità una valutazione di 5 stelle;
10. già a pochi giorni dall’uscita del gioco sono stati organizzati i primi tornei. Twitch Rivals ha messo in palio 12.500 dollari in uno showdown per 32 selezionatissimi giocatori. Il vincitore del girone europeo è stato un professionista di Hearthstone: Chris “Feno” Tsakopoulos.