Dragon Age: The Veilguard ha spiegato nel dettaglio tutte le sue opzioni di accessibilità: eccole analizzate.
Dragon Age: The Veilguard ha mostrato le sue opzioni di accessibilità per fare in modo che, a prescindere dal livello di abilità, tutti possano godersi l’esperienza e la storia del gioco. Ci sono diverse funzionalità e impostazioni per personalizzare il gioco in base alle proprie esigenze.
Le impostazioni di difficoltà saranno 5 e saranno selezionabili durante la creazione del personaggio, eccole accompagnate dalla loro descrizione in game.
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Cantastorie
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Quel che conta è la storia!
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Guardiano
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Un’esperienza di combattimento equilibrata che enfatizzi la composizione del gruppo e le scelte di equipaggiamento rispetto ai tempi di reazione.
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Avventuriero
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Un’esperienza equilibrata che bilanci adeguatamente combattimento, composizione del gruppo e scelte di equipaggiamento.
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Sfavorito
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Farsi spingere al limite, dovendo contare su pianificazione strategica e decisioni tattiche.
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Incubo
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Battaglie travolgenti che non concedono tregua. Richiede piena padronanza di combattimento, equipaggiamento, capacità e meccaniche di gioco.
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La selezione di Incubo non si può annullare senza iniziare una nuova partita.
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Privo di vincoli
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Personalizzate tutte le impostazioni.
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Le impostazioni influiscono su numerosi aspetti del gioco. Se questa è la vostra prima volta, valutate un preset predefinito.
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Anche dopo aver selezionato un livello di difficoltà, ci saranno varie opzioni di combattimento disponibili nel menu Impostazioni per apportare ulteriori modifiche. Ad esempio, potrete regolare elementi come il tempismo delle parate, l’intensità della mira assistita e l’aggressività dei nemici.
Anche gli elementi dell’interfaccia sono personalizzabili. Molti elementi dell’interfaccia si possono nascondere o disattivare completamente. Ad esempio, potrete nascondere del tutto elementi come la salute di Rook, il tracciatore di obiettivi o la minimappa. Ci sono anche opzioni per la dimensione del testo.
Ci saranno alcuni aiuti di accessibilità anche per gli elementi dell’interfaccia. Ad esempio, i sottotitoli sono completamente personalizzabili, consentendovi di modificare elementi come dimensioni, opacità, nomi di chi parla e colore. Altre impostazioni aggiungono aiuti audio a elementi di sola visualizzazione come gli indicatori di attacco in arrivo. Per chiunque abbia carenze visive, ci sono filtri a schermo intero per migliorare la visibilità.
Interfaccia utente a parte, ci sono alcune opzioni in più per quanto riguarda gli effetti visivi del gioco. Per chiunque soffra di cinetosi, c’è un’opzione per i punti persistenti e la sfocatura del movimento si può disattivare completamente. È inoltre possibile regolare l’ondeggiamento della visuale da 0 a 100%. Inoltre, c’è un cursore per il campo visivo nelle impostazioni grafiche.
Come discusso nel blog sulle caratteristiche per PC, tutti gli input sono rimappabili per il gameplay di Dragon Age: The Veilguard, sia su controller sia su tastiera, per tutte le piattaforme. La sensibilità dell’input e la zona morta sono anch’esse personalizzabili. Ci sono interazioni dell’interfaccia che richiedono un input premuto per un breve periodo di tempo, ma questo si può modificare in una pressione singola.