La notizia era nell’aria ed ora è ufficiale. Anche l’Italia avrà la sua nazionale calcistica di esports. A darne l’annuncio è stata proprio la Figc, con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito. “La Figc entra nel mondo degli e-Sports con la Nazionale di e-Foot“, si legge nell’attesissimo comunicato che rappresenta dunque il primo passo dell’apertura anche delle istituzioni calcistiche italiane al mondo degli esports e che potrebbe portare anche alla creazione della richiestissima lega esportiva di serie A, come avviene già in Inghilterra, Spagna e Germania. “La scelta – spiega la Federalcio – scaturisce da una serie di valutazioni strategiche su una realtà in forte crescita, ritenuta un veicolo importante per raggiungere la generazione dei ‘millennials’, aumentando le opportunità di interazione, condivisione di esperienze e fan-engagement anche sotto un profilo educativo e formativo“.
COME FUNZIONA – Da oggi prende il via da Reggio Emilia il primo dei cinque Boot Camp, per una durata di 10 giorni, che saranno ospitati nelle città che ospitano l’Europeo Under 21: Trieste (1-2 giugno), Udine (8-9 giugno), Cesena (15-16 giugno) e Bologna (date da confermare). I Boot Camp, che presumibilmente saranno un serie di tornei, saranno aperti a tutti con gare ad eliminazione diretta. In palio una vera maglia della nazionale italiana e la possibilità di candidarsi alle selezioni ufficiali per far parte della nazionale, che si terranno in autunno.
TORNEO PRO – Oltre ai Boot Camp, è previsto anche un torneo dedicato ai giocatori professionisti online tramite apposita piattaforma, che accompagnerà la fase finale dell’Europeo Under 21: la competizione, giocata su Pro Evolution Soccer, prenderà il nome di eEURO U21. Una scelta un po’ controcorrente quella dell’Uefa. Le maggiori competizioni firmate e certificate dalla Fifa, come la eNations Cup e la più celebre eWorld Cup, si disputano infatti sulla concorrente di Pes, vale a dire Fifa. Per la prima volta, comunque, un torneo professionistico per nazionali, come l’Europeo Under 21, avrà il suo corrispettivo esportivo tanto che le semifinali e la finale saranno ospitate proprio all’interno degli stadi della competizione continentale al termine delle partite ufficiali.
LA MAGLIA AZZURRA – Il vincitore di questa competizione, così come il vincitore della finale dei Boot Camp alla quale prenderanno parte i vincitori delle singole tappe, potrà partecipare alle selezioni per entrare a far parte del Team e-Foot Azzurro che la Figc selezionerà a partire dai prossimi mesi, così da essere pronti in vista di Uefa EURO 2020, l’Europeo itinerante del prossimo anno che partirà proprio dallo Stadio Olimpico a Roma.
ESPORTS SUI MAXISCHERMI – Ma le novità non finiscono qui. Durante gli incontri degli Europei Under21, infatti, saranno proiettati sui maxischermi degli stadi attività legate al mondo esportivo – tornei, allenamenti, interviste, competizioni – nel prepartita e durante l’intervallo.