Riot Games ha svelato che Shenzen, in Cina, sarà la città ospitante per le finali del campionato mondiale di League of Legends 2021. La pandemia di coronavirus ha messo fine alla possibilità di Riot Games di ospitare nel 2020 un torneo multi-città come quello dell’anno scorso ma il publisher mira a rimettere in piedi quel modello per l’iterazione di Worlds del 2021. Altre città ospitanti saranno annunciate nel corso dell’anno.

John Needham, Global Head of Esports di Riot Games, ha detto “Dopo un anno pieno di sfide inaspettate, competizioni straordinarie e traguardi importanti per il nostro sport, non vediamo l’ora che inizi una stagione ancora più emozionante. È giusto che torniamo in Cina, sede del nostro campionato più grande e di decine di milioni di fan di lunga data, per produrre l’evento di eSport di più alto livello al mondo in una delle sue città più innovative”. Oltre ad annunciare la sua prima città ospitante per il Campionato del mondo 2021, Il publisher ha svelato i primi dettagli sulla sua struttura eSportiva per League of Legends: Wild Rift. “Mentre continuiamo a supervisionare il lancio di Wild Rift tramite Open Beta in numerosi paesi – ha detto Needham – siamo pronti a stabilire un nuovo calendario per i giocatori per competere ai massimi livelli. Questo sarà l’anno in cui sperimenteremo e impareremo, ponendo le basi per il successo a lungo termine di questo esports. Le nostre prime competizioni prenderanno vita più avanti nel 2021″.

Gli eSport su dispositivi mobili continuano a crescere e non sorprende che Riot Games sia anche coinvolto nella creazione di un circuito di eSport dedicato a Wild Rift. Sarà sicuramente interessante vedere cosa farà il publisher per distinguersi in quello che sta diventando un mercato altamente competitivo. L’aggiornamento infatti, fa seguito alla strategia di Riot Games nel sud-est asiatico che prevede piani di sviluppo competitivo per il suo titolo mobile in Malesia e Tailandia. I tornei, che saranno ospitati da ESL, dovrebbero iniziare già a febbraio.

Prima che il gioco abbia avuto un lancio globale completo, Riot Games è pronta a impegnarsi a supportare lo sviluppo di eSport di una scena competitiva del suo primo titolo completamente mobile. Come è avvenuto con i lanci di giochi precedenti, Riot non investirà in un sistema di franchising completo o in una struttura globale nel primo anno di Wild Rift, ma impiegherà del tempo per sperimentare e osservare la risposta della comunità alle varie competizioniAlcuni piani iniziali hanno già iniziato a realizzarsi, in particolare nel sud-est asiatico, dove gli eSport su dispositivi mobili sono già un ecosistema dominante e fiorente. Riot ha scelto ESL Gaming per gestire gli eSport professionali e collegiali per Wild Rift in Malesia e Tailandia. L’organizzazione nordamericana di eSport Noble Esports intanto, ha già firmato un roster di Wild Rift in India nonostante il gioco non sia ancora uscito nella regione. Negli Stati Uniti, poi, il titolo dovrebbe arrivare a inizio marzo.