eFootball 2023 si sta preparando a lanciare un grande progetto nel mondo degli esports che verrà rivelato alla Milano Games Week 2022.
Aspettando l’annuncio ufficiale abbiamo fatto il punto sul gioco, il suo lancio burrascoso, i suoi sviluppi e il suo focus sull’Italia con David Monk, Head of football acquisition and activation Europe di Konami. Nella cornice della Esports Cathedral di ProGaming Italia a Lucca Comics and Games abbiamo assistito a un panel e intervistato Monk proprio per capire cosa ha spinto una compagnia giapponese a intessere relazioni così profonde con l’Italia e a investire così tanto in partnership con alcuni dei club calcistici più popolari del paese come Inter, Milan, Roma, Lazio, Napoli e Atalanta.
Per presentarsi David, che in Italia ha intenzione di passarci parecchio tempo nel prossimo futuro, ha sfidato le barriere linguistiche dicendo in italiano: “Buongiorno a tutti, grazie per avermi ospitato, mi chiamo David Monk e sono il responsabile delle acquisizioni e delle attivazioni delle partnership e delle licenze di eFootball”, non male per un britannico.
Subito dopo i saluti, David ha voluto affrontare subito l’annosa questione del travagliato lancio di eFootball con la versione 0.9. “Innanzitutto, voglio ringraziare i nostri fan in Italia per il loro supporto. Abbiamo avuto un anno difficile con l’uscita della versione 0.9 ma abbiamo fatto tantissima strada da allora e stiamo sviluppando un gioco dedicato ai fan e alla nostra community. Il mio ruolo è quello di trasformare l’Italia nel nostro primo mercato in Europa: stiamo mettendo il calcio italiano sul palcoscenico mondiale e crediamo molto nella rosa di squadre partner che abbiamo costruito”.
Convinto della scelta di Konami di stravolgere il business dei simulatori sportivi rilasciando il suo gioco gratuitamente ha aggiunto “Quello che è stato un momento molto complicato si è trasformato in un’opportunità. Noi siamo stati dei pionieri nel mercato free to play, soprattutto su console per quanto riguarda i videogiochi sportivi. La nostra user-base è molto aumentata grazie a questo modello di business perché abbiamo trasformato il gioco in una piattaforma più che una release tradizionale. Consideriamo un risultato monumentale aver rimosso ogni barriera di ingresso per permettere ai fan di accedere a eFootbal 2023. Guardate alla storia di Konami, per 26 anni abbiamo rilasciato un titolo annuale. Siamo molto all’avanguardia nella simulazione del calcio, abbiamo le conoscenze e l’esperienza per recuperare da uno scivolone e lo abbiamo fatto. I nostri sviluppatori hanno fatto un grande lavoro e le nostre esclusive sono delle rocce, quindi sento che il nostro gioco ha un incredibile potenziale”.
Ma perché l’Italia ha un ruolo così centrale nel futuro di eFootball 2023? Nessun’altra nazione in cui il gioco è disponibile ha 7 team partner e con delle esclusive pluriennali. David ha risposto così: “Questo dimostra il nostro impegno verso la fanbase italiana. Abbiamo una community fortissima qui e vogliamo costruire progetti, incentivi e iniziative nell’ambito degli eSport. Qui in Italia ci sono tanti campioni tanto che il primo eEuropeo è stato vinto dagli eAzzurri. Sono felicissimo di annunciare che eFootball si farà portatore di un programma importante di incentivi per far crescere la community degli esport player, dalla base, le grassroots, fino ad arrivare ai più alti livelli professionali”.
La passione degli italiani per il mondo nipponico è innegabile, basta guardare a tutto quello che c’è di giapponese al Lucca Comics and Games e di questa relazione Monk si è fatto ambasciatore: “C’è un’affinità forte tra il Giappone e l’Italia, siamo una compagnia giapponese con sviluppatori giapponese e sentiamo fondamenta fortissime di collegamento tra le due nazioni. Il mio lavoro è stato individuare in quali mercati possiamo avere un vantaggio strategico e l’Italia mi è venuta subito in mente. La nostra scelta è stata il risultato di un’analisi di business e di comunione culturale per cui ho trovato una strategia per dare valore ai club e alla nostra fanbase”.
Dopo un brevissimo trailer, David ci ha dato qualche anticipazione sul grande annuncio che avrà come protagonista l’esports di eFootball e che vedremo a pieno alla Milan Games Week 2022 il 25 novembre. “Abbiamo parlato del viaggio che ha fatto eFootball fino ad ora, un viaggio che ci ha portato ad avere delle fondamenta solide a sufficienza per creare un ecosistema esportivo. L’Italia è il nostro punto nevralgico e, senza dire troppo perché lo annunceremo in toto alla Milan Games Week, vi voglio dire che stiamo per introdurre un nuovo progetto esportivo, qui in Italia, che andrà a toccare ogni angolo del Paese e ogni livello competitivo”.
Ora non ci resta che aspettare l’evento milanese per scoprire nel dettaglio cosa ci aspetta e state pur certi che torneremo da David per farci raccontare tutti i dettagli della competizione che vuole galvanizzare gli esports di eFootball 2023.