Esl ed AT&T insieme per una lega eSports su mobile. Il torneo si chiamerà Esl Mobile Open, prenderà il via il 18 marzo e darà agli eSports su mobile la possibilità di calcare gli stessi palcoscenici delle competizioni su PC. La prima stagione dell’Esl Mobile si concentrerà su tre titoli: il battle royale PUBG Mobile, il gioco di strategia Clash of Clans e il racing game Asphalt 9: Legends. I vincitori si sfideranno in finale entro la fine dell’anno al Dreamhack Dallas. In palio un montepremi da 330.000 dollari.
CATTURARE NUOVI APPASSIONATI – “Riteniamo che il mobile fornirà l’opportunità di portare la nuova generazione di appassionati di eSports all’ovile – ha dichiarato Yvette Martinez-Rea, amministratore delegato di Esl Gaming North America, in un comunicato stampa -. Una novità nel settore, Esl Mobile Open è stato sviluppato per fornire a chiunque abbia un accesso telefonico la possibilità di competere ai massimi livelli con titoli eSports sia affermati che emergenti. AT&T è un partner naturale per questo programma, con il suo impegno per l’innovazione negli eSports e nel gaming e con la promozione di un ampio accesso per giocatori di tutti i tipi e livelli”, ha concluso Martinez-Rea.
L’IMPEGNO DI AT&T NEGLI ESPORTS – AT&T ha sponsorizzato i suoi primi tornei di videogiochi a giugno. Ma non solo: ha anche promosso il Razer, un telefono molto popolare tra i gamer, e ha sponsorizzato i Cloud9, un team eSports con sede a Los Angeles. Le competizioni esportive permettono alla seconda compagnia wireless degli Stati Uniti di raggiungere un pubblico giovane, esperto di tecnologia e che spenderà a lungo in telecomunicazioni e intrattenimento. Le future partnership potrebbero includere l’organizzazione di meet-and-greets con i campioni degli eSports nei negozi wireless AT&T e la promozione, durante i tornei, dei giochi pubblicati dalla Warner Media, recentemente acquisita da AT&T.
LA CRESCITA DEL MOBILE – Secondo le previsioni di Newzoo, nel 2021 gli eSports dovrebbero diventare un business da 1,65 miliardi di dollari. E già attirano alcuni dei più grandi nomi della pubblicità, tra cui Intel Corp, Coca-Cola Co. e Mercedes-Benz AG. Sempre secondo dati Newzoo, le sponsorizzazioni delle competizioni esportive dovrebbero crescere del 34%, arrivando fino a 457 milioni di dollari entro l’anno. Il mobile è la categoria di videogiochi in più rapida crescita, grazie anche a titoli come Fortnite, che possono essere giocati su qualsiasi piattaforma. Lo sviluppo delle competizioni professionali sui dispositivi mobile potrebbe favorire la salute dell’intero mercato degli eSports. Come business emergente, pone inoltre nuove sfide: per esempio decidere se i concorrenti debbano sedersi o stare in piedi durante i tornei sul palco, o ancora dove sia meglio posizionare le telecamere per catturare l’azione. Sfide che, come annunciato da Martinez-Rea di Esl, favoriranno la sperimentazione.