eMarketer è una piattaforma specializzata sul mondo del digitale, ed in uno dei suoi podcast, quattro membri dello staff hanno discusso su come gli esports stiano reagendo alla pandemia di Covid-19.
I dati non mentono; sulla nota piattaforma Twitch sono state raggiunte cifre mai viste prima per spettatori, ore guardate e ore trasmesse. Questo influisce direttamente sulla popolarità di un titolo, che potenzialmente guadagna centinaia di nuovi utenti.
E’ il caso di Valorant, il nuovo FPS di Riot Games, uscito in versione beta il 7 aprile, che ha sfruttato la pandemia per impennarsi immediatamente nelle classifiche.
Da considerare anche la componente VIP; abbiamo visto come negli ultimi anni molti atleti, cantanti ed altre personalità famose abbiano iniziato a giocare, facendo parlare di se.
Dal concerto di Travis Scott su Fortnite, ai Gran Premi di Formula 1 con piloti e calciatori, ecco che numerosi videogiochi salgono alla ribalta grazie a queste pubblicità indirette.
Un caso lampante è quello di iRacing, simulatore di guida, che ha visto migliaia di nuovi utenti iscriversi negli ultimi mesi, grazie a competizioni organizzate da remoto e trasmesse in streaming e a diverse personalità del mondo dei motori che hanno deciso di scendere in pista con volante e pedaliera.
Importante anche il fattore del nuovo pubblico; con la maggior parte delle competizioni sportive sospese, ecco che anche la più banale delle amichevoli online diventa uno spettacolo imperdibile.
Appassionati di calcio che ora fanno di tutto per non perdersi le amichevoli delle loro squadre del cuore su PES o su FIFA, oppure i fan dei motori che guardano sfrecciare Charles Leclerc sul gioco ufficiale della F1.
Infine, la creazione di tornei ed eventi da remoto, con l’aggiunta di premi, fa sì che anche l’utente medio possa avere il suo coinvolgimento immediato nel suo videogioco preferito.
In un mondo che arranca da mesi a causa del virus, ecco che il gaming, e di conseguenza gli esports, colgono la palla al balzo per aprirsi a tutti, nessuno escluso.