Cyberground, da oggi, fa un passo ancora più importante per unire la scuola agli esports. Parte il progetto “Cyberground Coding”, che consiste nel sostenere con fondi e formazione giovani programmatori per dare loro un possibile futuro nel settore degli esSport. L’idea nasce con il desiderio di insegnare ai ragazzi a programmare per poi creare software ad hoc dedicati agli atleti eSportivi. A chi interessa il settore web, verrà proposta una formazione specifica per aiutare il team palermitano nello sviluppo del suo sito internet e nella gestione di nostri eventuali partner.
L’avventura inizierà il 16 novembre, con le Olimpiadi di informatica a squadre. Il team firmato Cyberground è formato da: Andrea Di Marzo, Luca Giannilivigni e Francesco La Barbera, studenti dell’Istituto tecnico industriale Vittorio Emanuele III di Palermo.
Gabriele Ingrassia, general manager dei Cyberground Gaming ha detto: “L’obiettivo dell’iniziativa è di avvicinare gli appassionati di videogame e eSport all’informatica e alla scuola. Abbiamo messo in piedi questo progetto con l’istituto Vittorio Emanuele Terzo di Palermo perché vogliamo aprire gli eSport ad altre professionalità, non solo player e coach ma anche chi a gestisce i siti web e i partner. Ancora più importante, per noi è la creazione di software dedicati ai gamer come quelli di statistica ed elaborazione dati che sono entrati a tutti gli effetti nella scena eSportiva”
Gli eSport non sono solo gioco o gestione dei giocatori ma molto di più. È importante per Cyberground investire nella formazione perché sono il punto di riferimento siciliano, e del sud Italia in generale, degli esports. Essendo palermitani hanno puntato sul territorio investendo tempo risorse e denaro. Anche entrando nelle scuole vogliono proporsi come punto di riferimento per dimostrare che si può crescere nelle professioni eSportive anche con il coding.
“Gli obiettivi futuri – continua Ingrassia – sono di mettere in piedi un bel gruppo di istituti tecnici di Palermo e andare a creare una rete in cui Cyberground è portante (con supporto tecnico ed economico) ma permette anche l’iniziativa e la incoraggia”.