Il Nevada Gaming Control Board ha appena dato il via libera alle scommesse sul DreamHack Masters Spring 2020, l’evento basato sul videogame Counter-Strike: Global Offensive. Grazie all’approvazione del regolatore, viene consentito ai bookmaker autorizzati dallo Stato americano di pubblicare e accettare scommesse sull’edizione 2020 del DreamHack Masters, in programma a partire dal 19 maggio, in tre diverse modalità: testa a testa, vincitore della partita e vincitore generale del torneo.
La competizione esportiva rappresenta il quarto evento di CS: GO ad essere incluso nei palinsesti dei bookmaker del Nevada negli ultimi due mesi, andandosi ad aggiungere ai precedenti Esl Pro League, Esl Meisterschaft ed Esl Rio Major tra le offerte di esports.
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I titolari di licenze per le scommesse in Nevada possono quindi accettare già da oggi puntate su DreamHack Masters Spring con effetto immediato, purché rispettino le linee guida regolamentari delineate dal Comitato di controllo. Le regole ufficiali che governano il torneo devono essere rese pubblicamente disponibili tramite l’organizzatore dell’evento o il sito web dell’evento prima di accettare le scommesse. I bookmaker del Nevada che intendono offrire scommesse su DreamHack Masters Spring devono prima fornire all’Enforcement Division una notifica dei termini.
Tutte le opzioni di scommessa in gioco saranno offerte in base ai requisiti normativi della scheda di controllo, dichiarando che le scommesse sul torneo devono cessare prima dell’inizio di ogni partita. L’impostazione delle probabilità sarà a discrezione del bookmaker, con la promessa che le regole e i risultati che regolano queste scommesse sono basati su una fonte ammissibile e disponibile al pubblico.
Per i bookmaker ci sarà anche la possibilità di proporre scommesse ulteriori, che si discostano dai tre tipi di scommesse già approvate, ma per essere offerte è richiesta un’applicazione e un’approvazione a parte, seguendo le diverse opzioni sugli eSport consentite dal Nevada Gaming Control Board negli ultimi mesi. Oltre a CS: GO, sono state infatti istituite opzioni di scommesse per Dota 2, iRacing, League of Legends, Overwatch e Call of Duty. Queste offerte includono serie di tornei e campionati come Overwatch League e Call of Duty League, che completeranno le offerte di scommesse sportive con un maggior volume di opportunità.
Nonostante questi sviluppi normativi e regolamentari riguardino esclusivamente i bookmaker locali – in termini di business – vale la pena osservare come tale evoluzione nell’offerta di scommesse su eventi di esports può svolgere un ruolo determinante nello sviluppo dell’intero ecosistema degli esports e, soprattutto, nel connubio tra i due settori (gaming e gambling). Come evidenziato più volte, infatti, il settore degli esports per potersi sviluppare in maniera completa e consolidarsi nel tempo ha bisogno di accrescere non solo in termini di popolarità ma più che altro in termini di reputazione, quindi di sicurezza e affidabilità. In questo senso, dunque, lo sviluppo del mercato delle scommesse su questo tipo di eventi è destinato a portare garanzie all’intero ecosistema.
Se i bookmaker decidono di puntare seriamente sugli esports, come sta avvenendo oggi (sia pure in maniera accentuata, per via del lockdown), va da sé che questi eventi diventeranno progressivamente sempre più mainstream e saranno sempre più controllati, supportati e monitorati, in termini di integrità, sicurezza e così via. Proprio come è avvenuto, ormai diversi anni fa, con il mondo del poker, che da fenomeno di nicchia è diventato autentico costume sociale. E il fatto che i movimenti più significativi attorno agli esports, in questi giorni, arrivino proprio da Las Vegas, nella sede delle World Series of Poker, può essere sicuramente un buon asupicio. Quanto al futuro degli esports, è tutto da scommettere.
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