La SEC, il corrispettivo statunitense della Consob italiana, ha contestato alla Unikrn, società di gambling (e non solo) vicina al mondo del gaming e dell’esports di cui abbiamo già parlato, l’offerta al pubblico di strumenti finanziari tramite una ICO, ovvero l’emissione di token, un’operazione che molte startup o nuove aziende compiono comunemente per cercare nuovi investitori e reperire risorse finanziarie.
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In questo caso tuttavia Unikrn è andata oltre, pubblicizzando un potenziale apprezzamento dei token nel futuro: perché questo non è possibile farlo? Per comprendere meglio la situazione creatasi e mettere in guardia le organizzazioni esports, anche quelle italiane, nell’operare con la massima cautela nell’ambito delle operazioni finanziarie, abbiamo chiesto un parere all’avvocato Alberto Prade del dipartimento di Regolamentazione Finanziaria dello studio Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners.
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