Iidea ha presentato la ricerca sulle modalità di fruizione dei contenuti esports e gaming realizzata da Nielsen.
Nel corso dell’Esports Digital Overview 2022 Iidea, l’associazione di categoria italiana del mondo videoludico e esports, ha presentato la nuova ricerca realizzata da Nielsen sul settore del gaming competitivo. In particolare la ricerca si è concentrata sulle modalità di fruizione dei contenuti legati all’esports, che siano tornei, eventi o singoli content creator che portano in live streaming determinati titoli competitivi. Per realizzare la ricerca sono stati presi in considerazione i primi 10.000 canali di Twitch e Youtube per hours watched, sia a livello italiano che internazionale in modo da poter poi confrontare i due mercati. Oltre alle modalità di fruizione, si è poi cercato di mappare i fan dell’esports in relazione a diverse tematiche e settori, confrontandoli con gli appassionati di altri sport.
Twitch ancora in crescita
I dati, che si riferiscono al 2021, confermano la crescita di Twitch che aumenta del 60% in Italia in termini di Hours Watched raggiungendo le 482 milioni unità. Rispetto al 2020, il primo anno della pandemia, la crescita è stata di sicuro meno generosa (+166%) ma il trend rimane positivo. Così come lo è quello legato all’airtime, ovvero a quante ore sono state trasmesse: si è passati dai 3,37 milioni del 2019 a quasi il doppio nel 2021 con 6,38 milioni, ma con una crescita percentuale, +22%, minore sul 2020 rispetto al +55% del 2020 sul 2019. Stesso discorso per le visualizzazioni totali, arrivate nel 2021 a più di un miliardo con un +51% sull’anno precedente.
Twitch vs Youtube
Un altro importante trend riguarda poi quanto Twitch sia sempre più dominante su Youtube, piattaforma che di fatto continua a essere principalmente utilizzata invece per i contenuti on demand piuttosto che per il live streaming degli eventi esports. Per un motivo molto semplice, sottolineato da Marco Soranno, Esports Product Manager di PG Esports, intervenuto durante la discussione: “La ragione è che il live viewing deve essere interattivo e immediato e Twitch su questo è dominante: è una questione di struttura della piattaforma, Twitch è nata appositamente per questo, è nativa in tal senso, mentre Youtube prova ad aggiungere feature per avvicinarsi alla piattaforma viola ma ne rimane distante. Se devo pensare a un’azienda che potrebbe diventare in futuro un’avversaria, forse Netflix può pensare di fare qualcosa del genere.”
I videogiochi più presenti
In termini di videogiochi la Top 3 dei più trasmessi su Twitch, in Italia, è decisamente diversa da quella di Youtube. Nella prima svettano Call of Duty Warzone, Fortnite e Grand Theft Auto V, mentre nella seconda comandano Rocket League, Rainbow Six Siege e Pes (oggi eFootball). Su Twitch in particolare seguono poi League of Legends, Apex Legends e il franchising di Fifa. League of Legends però è invece il più seguito al mondo dove riesce a trovarsi sopra Fornite e Call of Duty Warzone. Come mai tutte queste differenze e così tanti titoli? “La ragione dietro la grande frammentazione dei videogiochi più visti è che alle persone piace cambiare: così come magari cambiano titolo da giocare, cambiano anche titolo da guardare su Twitch o Youtube”, ha spiegato Serena Gambaro, Senior Digital & Content Manager di ProGaming Italia. “Possiamo tranquillamente parlare di mode, di tendenze, che possono cambiare anche da un mese all’altro in base magari a cosa esce di nuovo o a cosa improvvisamente viene apprezzato di più in live-streaming.”
L’Italia cresce del 92%
Un aspetto davvero interessante che viene estrapolato dalla ricerca è che la fruizione dei contenuti italiani è cresciuta in modo significativo rispetto all’anno precedente. Se gli eventi internazionali, trasmessi in italiano, hanno accresciuto la propria viewership del 52% raggiungendo le 5,52 milioni di hours watched, a confronto gli eventi nazionali sono arrivati “appena” a 1,83 milioni di ore viste ma che in percentuale rappresenta una crescita del 92% rispetto al 2020. In particolare l’evento italiano con la crescita più alta è stato il Pg Nationals di Rainbow Six Siege che dal 2020 al 2021 ha registrato una crescita di +126% con 213.000 hours watched contro le appena 94.000 dell’anno precedente. Stabile il Pg Nationals di League of Legends Summer Split con un +17%, mentre lo Spring è cresciuto quasi del doppio.
Italia su, Europa giù
Una crescita che, tra l’altro, è anche in controtendenza con quanto accade nel resto d’Europa in cui i dati sono praticamente in calo ovunque: un calo fisiologico, sia chiaro, dovuto all’attenuazione della pandemia da Covid19 che ha portato le persone a investire meno tempo libero nella fruizione di contenuti. Indice di quanto sia però in costante crescita il mercato italiano che continua ad ampliare il proprio pubblico mentre il resto d’Europa, seppur in assoluto in positivo, lo fa con un tasso inferiore.