F1 2022 è un gioco per gli amanti della simulazione. Se siete alla ricerca di narrativa motoristica o di un gioco per respirare l’aria della pitlane (tranne che in alcune occasioni) meglio aspettare il titolo dell’anno prossimo.
Per gli appassionati dello sport attenti a ogni cambiamento aereodinamico, alle strategie di pitstop e a che compound di gomme montare, questo titolo sarà imperdibile perché le macchine sono cambiate radicalmente rispetto alla scorsa stagione.
Inutile dire che gli amanti dell’eSport targato F1 si sentiranno a casa, sia che siano veterani del racing della F1, sia che vogliano avvicinarsi per la prima volta a queste competizioni. F1 2022 ha uno dei migliori sistemi di scalabilità della difficoltà che abbia mai visto in un videogioco automobilistico. Fidatevi dell’automazione iniziale, con il tempo potrete iniziare a disattivare gli aiuti e a migliorare il vostro passo di gara.
Codemasters ha lavorato molto per rivedere la fisica degli pneumatici e per adattare l’aerodinamica al comportamento delle nuove auto. Tre circuiti hanno ricevuto lo stesso trattamento e sono stati rinnovati per adattarsi alle loro controparti nel mondo reale: Spagna, Australia e Abu Dhabi.
I cambiamenti principali introdotti in F1 2022
Contrariamente all’opinione di molti fan della Formula 1, a me le gare Sprint piacciono parecchio e ritrovarle in questo titolo mi ha fatto piacere così come la possibilità di averle prima di ogni gara nel mio campionato. Introdotte per la prima volta l’anno scorso, le gare Sprint si tengono tra le qualifiche e la gara della domenica, durano di circa 100 km e determinano la griglia di partenza della gara, con punti assegnati ai primi classificati.
Proprio come nei weekend della vita reale, i Pirelli Hot Laps (che in F1 2022 fanno il loro debutto in digitale) sono una piacevolissima distrazione tra una gara e l’altra e ci danno la possibilità di guidare le supercar del nostro garage.
Altra novità di quest’anno, le auto sportive da godersi in pista si possono sbloccare tramite i gettoni Supercar che si ottengono attraverso i chilometri percorsi nel gioco e non possono essere acquistati tramite il negozio.
Ho apprezzato tantissimo il nuovo Formation Lap fatto in Realtà Aumentata in cui potrete posizionare in griglia la vostra macchina da soli in modo offensivo o difensivo. Mi è piaciuta anche l’immersività della nuova meccanica dei pit stop, più realistici e autentici, ma in cui possono capitare errori e imprevisti che consumeranno secondi preziosi.
Molto bella anche la nuova gestione della Safety car: possiamo scegliere se restare in macchina e guidare ogni istante della gara tenendo le gomme calde o trasformarla in una cinematica fatta in automatico dall’intelligenza artificiale per tenere vivo lo show.
F1 Life è un successo a metà
Monetizzazione che vince non si cambia: F1 Life è la trasposizione in chiave motoristica di Volta Football. Lee Mather, game director di F1 2022, lo ha definito un “Player hub” ovvero uno spazio in cui il giocatore può esprimersi esponendo i suoi trofei, il suo avatar (vestito con tutta una serie di nuove customizzazioni), dei mobili a tema motoristico e le supercar sbloccate giocando.
F1 Life sarà l’hub del multiplayer dove personalizzare il proprio pilota per fare bella mostra di tutti i cosmetici guadagnati giocando e magari spendendo qualche euro nello shop perché è confermata la presenza di brand famosi che non vedono l’ora di vendervi magliette digitali per il vostro pilota di F1. Il sistema del Podium Pass, poi, continua inalterato per il 2022.
Mettere insieme la propria casa minimalista a tema motoristico è divertente, lo ammetto, così come vederla popolata da avatar che passeggiando o scrollando il telefono danno vita allo spazio. Per quanto divertente, faccio fatica a trovarle uno scopo diverso dalla monetizzazione, cosa che mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca.
Le altre novità di F1 2022
La realtà virtuale fa il suo debutto in F1 22 su PC per un esperienza di gara ancora più immersiva. Sono supportati i visori Valve Index, Oculus Quest 2 + Link Cable, Oculus Rift S, HTC Vive, HTC Vive Cosmos. Non ho avuto modo di provare questa funzione purtroppo.
Tra le altre modifiche, la modalità My Team ora include tre livelli di partenza: Newcomer (HAAS/Williams), Challenger (McClaren/Alfa Romeo) e Front Runner (Red Bull/Ferrari), che vi consentono di scegliere con quali prestazioni e budget iniziare. La carriera (compresa quella per due giocatori) ora include eventi di reparto estesi e question time incrociati su tutte le gare.
A voi superfan della F1 in digitale non posso che consigliare la Champions Edition in cui sono sono inclusi 3 giorni di accesso anticipato, un pacchetto di contenuti F1 22 New Era, uno starter pack per F1 Life e 18mila PitCoin. Inoltre, sono state aggiunte al gioco tre nuove icone da utilizzare in My Team (Jacques Villeneuve, Mark Webber e Nico Hülkenberg) e potrete guidare nelle prove a tempo sia la Mercedes-AMG GT Black Series Safety Car sia l’Aston Martin Vantage Safety Car.
La mia prova e il verdetto
Ogni anno quando vesto per qualche settimana i panni di un pilota di Formula 1 ne emergo sempre con dei bei ricordi. Codemasters sa come tenere fresca l’esperienza simulativa di Formula 1 e, come ho detto sopra, il capitolo di quest’anno è praticamente imprescindibile per i fan delle innovazioni tecniche perché le auto sono completamente diverse rispetto a quelle dell’anno scorso. La stella di F1 2021 era indubbiamente la sua modalità storia che sappiamo quasi per certo tornerà l’anno prossimo confermando il nuovo ciclo anticipato da Mathier in conferrenza stampa: anni dispari storia, anni pari innovazioni tecniche.
A tutti i fan dell’eSport e dello sport non posso che raccomandare il titolo di quest’anno perché la pulizia e l’immersività sono davvero al loro meglio e tornano molte funzioni apprezzatissime come la possibilità di prendere le redini del campionato in corso. Per quanto riguarda i casual gamer che vogliono provare l’ebrezza del cockpit, credo che la cosa migliore sia aspettare dei forti saldi o addirittura il titolo dell’anno prossimo perché il lato tecnico sarà altrettanto impressionante ma potrete viverlo attraverso una narrativa coinvolgente.