L’avevamo preannunciata la guerra di Facebook sul campo di battaglia dello streaming di eSports, videogames e poker. E dopo l’accordo con l’Esl One, ecco la novità degli ultimi giorni: la società di Mark Zuckerberg, sta implementando un servizio di abbonamento mensile per i creatori di contenuti con l’obiettivo di aiutarli a formare una solida monetizzazione per i loro video, presumibilmente per incoraggiarli a passare da YouTube e Twitch alla piattaforma social.
Ma la grande novità che potrebbe creare un valore aggiunto alla piattaforma è la creazione di un database ricercabile pieno di creator che permetterà ai brand di filtrare e identificare quelli con cui vorrebbero lavorare a fianco. Questa funzione richiederà ai creatori di contenuti di creare un portfolio per dimostrare le proprie competenze e il seguito online nel tentativo di attrarre i marchi.
Queste funzionalità non sono state sviluppate appositamente per i giochi, ma sono sicuramente importanti per coloro che trasmettono in streaming o registrano il gameplay. Il database, in teoria, potrebbe anche consentire alle organizzazioni di esports di trovare nuovi creatori di contenuti. Permetterebbe loro di identificare e connettersi con i giocatori in modo semplice e snellendo il processo.
Nel mese di gennaio 2018, Facebook ha acquisito i diritti di streaming esclusivi per ESL One – i tornei sia per Dota 2 sia per Counter-Strike: Global Offensive e CS: GO Pro League di ESL. Nel marzo 2018, la piattaforma social ha anche ottenuto i diritti di trasmissione per la serie Elite di Gfinity.
Secondo Esports Insider Twitch sta prosperando incredibilmente sia in termini di quantità di streamer che di persone che guardano i flussi, specialmente con la popolarità di Fortnite e il crescente numero di tornei di esports. YouTube è ancora noto come il centro del gameplay registrato, con i creatori di contenuti e il gameplay competitivo caricati quotidianamente. Sarà un compito arduo per Facebook allontanare i tanti streamer da quelle piattaforme, ma queste funzionalità potrebbero essere d’aiuto.