Quarto appuntamento con il percorso dedicato al “Fare business con gli esports”. Dopo i primi tre contributi sui temi:
- CONOSCIAMO IL SETTORE – Descrizione della situazione attuale del settore degli eSports numeri, attori e potenzialità.
- L’ESPERIENZA INTERNAZIONALE – Descrizione di alcuni casi di successo all’estero (come si sono organizzati e come riescono a fare business).
- IL VALORE PER L’ECONOMIA DI UN PAESE – Perché la Francia e la Spagna hanno deciso di puntare sugli eSports: modello di governance e prospettive di sviluppo.
passiamo oggi ad analizzare le opportunità legate al betting, tema a volte controverso, ma che con la giusta regolamentazione può costituire un punto di svolta per un intero settore. Si tratta comunque di offrire al mercato un potenziale intrattenimento differente da quelli tradizionali, che può aprire anche nuove opportunità di investimento, come vedremo qui di seguito.
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Gli esports sono eventi caratterizzati da una competizione tra 2 o più team o persone nell’ambito di un torneo. Il torneo può essere articolato in gironi o fasi ciascuno dei quali costituito da singole sfide.
Quindi un singolo torneo di esports è formato da una serie di eventi, come di fatto un torneo di calcio, su cui è possibile scommettere. Questa premessa, è un elemento fondamentale per la descrizione del business connesso al betting sugli esports nelle sue diverse forme. Molto spesso infatti si pensa solo al betting a quota fissa ma, in realtà è possibile individuare almeno tre tipologie di scommesse sugli esports:
- scommesse a quota fissa
- betting exchange
- scommesse virtuali
Per quanto riguarda le scommesse a quota fissa il numero di eventi su cui è possibile effettuare una scommessa sta crescendo nel tempo e può essere quantificato, a livello internazionale, in oltre 25mila eventi all’anno. Gli eventi riguardano le competizioni delle diverse fasi dei tornei disputati in tutto il mondo. Alle scommesse può essere associato lo streaming in diretta dell’evento. Attualmente, non tutti gli eventi sono coperti dalla trasmissione in streaming.
Sempre a livello internazionale, è stata lanciata recentemente una piattaforma di betting Exchange specifica per gli esports allo scopo di attirare l’attenzione del vasto pubblico degli eSports e trovare nuovi elementi per ingaggiare i giocatori.
Le scommesse virtuali sugli esports sono anch’esse una realtà a livello internazionale. La riproduzione di un singolo evento/competizione viene realizzata mediante l’aggregazione di immagini che fanno riferimento a video di competizioni realmente accadute. Lo scopo è quello di assicurare al giocatore un’esperienza di gioco molto simile ad una scommessa live.
In linea generale, è evidente che stanno emergendo nuovi modelli di business, anche differenti tra loro, molto orientati verso una specializzazione nel settore degli esports e nell’uso delle nuove tecnologie (i.e. AI – Artificial Intelligence, criptovalute). Il principale obiettivo degli operatori specializzati è quello di proporre ai propri clienti esperienze di gioco innovative, a 360 gradi sugli esports e molto veloci.
L’intelligenza artificiale può rappresentare un elemento essenziale per la gestione delle scommesse nel settore degli esports in relazione all’enorme quantità di informazioni e dati (nettamente superiore rispetto a quella degli sport tradizionali) che si rende necessario processare per definire un sistema di quote articolato, ampio e sicuro sia per le scommesse pre-match ma, soprattutto per quelle live.
Tra i principali operatori online a livello internazionale si evidenziano: Pinnacle, Betway, Unikrn, Pixelbet, Arcanebet. Sulla rete offline Coral, Betfred offrono un ampio palinsesto di eventi e di tipologie di scommesse.
In Italia, le scommesse sugli esports sono un business ancora in una fase embrionale. Gli operatori tradizionali/generalisti adottano un modello di business simile a quello utilizzato per le altre tipologie di scommessa e non presentano particolari iniziative promozionali di prodotto.
Per gli operatori italiani, gli esports possono rappresentare, in prospettiva, un elemento di differenziazione della proposta di gioco e costituire la base per la definizione di una value proposition rivolta alle nuove generazioni e basata su contenuti unici. Questo dovrebbe essere associato all’adozione di un approccio selettivo e focalizzato, dal punto di vista del marketing, solo su alcuni giochi più in linea con il target di clienti del concessionario.
Non bisogna, infatti, dimenticare che il settore degli esports è il risultato della somma di giocatori e fan che fanno riferimento ai diversi giochi e che quindi, presenta un’eterogeneità del profilo del consumatore.
In conclusione, gli esports anche se non sono in grado di garantire, per il momento, elevati ritorni economici possono consentire ai concessionari di raggiugere target di utenti, altrimenti, non intercettabili e di proiettare l’immagine di brand verso l’innovazione.
Elemento fondamentale per il successo del betting sugli esports è una corretta analisi della coerenza tra la propria customer base e il profilo del giocatore/gamer di esports al fine di selezionare i giochi su cui puntare e fornire anche i relativi contenuti aggiuntivi.
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