Ea ha fatto centro con il Women’s Football Summit, una grande festa nel cuore di Londra per celebrare le donne che giocano, e videogiocano, a calcio.
Grandi pareti di led si intervallavano a decine di postazioni armate di Playstation 5, tutte per far provare agli invitati i campionati femminili di calcio del nuovo Fifa 23. C’erano calciatrici, commentatrici, business women e tante altre voci degli sport femminili, tutte che, in un modo o nell’altro, hanno sottolineato come un videogioco possa fare la differenza nel modo di percepire e approcciare i campionati femminili.
“Condividiamo la passione e l’obiettivo di promuovere e celebrare il calcio femminile” ha detto Andrea Hopelain SVP brand di EA Sports. “Abbiamo più di 10 milioni di giocatorə su Fifa 23 e la crescita percentuale nel numero delle giocatrici è a 3 cifre”. Sul grande muro di Led dell’Outernet London (la location dell’evento) si sono tenuti 2 panel di esperte del calcio giocato e videogiocato che hanno spiegato con quale filosofia e quali obiettivi le giocatrici e il loro stile unico sono stati riprodotti in-game.
“Sono cresciuta giocando a calcio, con i miei amici e professionalmente. Questa conversazione che stiamo avendo sul gioco e il suo ruolo è incredibile e siamo davvero sulla buona strada per cambiare le cose” spiega Jean Teather Lead producer EA Sports. “I campionati femminili sono stati introdotti per la prima volta nel 2016 ma la versione di Fifa 23 non solo è la prima che va oltre le nazionali per includere le singole squadre ma è anche la più accurata che abbiamo mai realizzato. Abbiamo scannerizzato a figura intera tutte le giocatrici e abbiamo chiamato 2 squadre professioniste dalla Spagna per giocare 2 partite intere in mocup. Così abbiamo raccolto milioni di datapoint per riprodurre in modo autentico la velocità, la dinamicità e l’emozione di un match femminile di calcio”.
Introdurre le giocatrici in modo organico e solido non è stato una passeggiata per chi ha progettato Fifa 23, e Dzuljeta Tamsone, calciatrice professionista e Assistant Producer di EA Sports, ha spiegato tutti gli ostacoli che lei e il suo team hanno dovuto superare quando si tratta di rating, la spina dorsale di ogni simulatore calcistico. “Abbiamo scelto un approccio diverso dal passato perché siamo andati ad analizzare ogni partita dei campionati partner, non solo le nazionali come gli anni scorsi. Ogni giocatrice ha 30 attributi che cambiano in base al ruolo e il suo rating è un mescolarsi di tutto questo. Ora abbiamo tantissimi datapoint con cui costruire le valutazioni delle giocatrici ma il lavoro è due volte più complesso perché non abbiamo statistiche sugli anni passati: per Fifa 23 abbiamo fatto la storia definendo un benchmark per tutto quello che verrà dopo. Ora abbiamo anche un team dedicato all’analisi delle partite femminili di calcio con cui continuare a tenere aggiornate le statistiche”.
Stella di copertina di Fifa 23, Sam Kerr non poteva mancare a un evento come questo e dal palco del Women’s Football Summit ha raccontato l’impatto che il gaming e in particolare Fifa, ha avuto sulla sua vita e le sue scelte. “Gioco a calcio da 14 anni e gioco a Fifa da ancora più tempo: vedere il mio viso sui cartelloni e sulla copertina del gioco di quest’anno mi lascia sempre a bocca aperta. La qualità delle partite femminili di calcio è aumentata così tanto, anche solo nell’ultimo anno che c’è una differenza abissale tra com’era quando ho iniziato e come è ora. L’allenamento è cambiato, l’atmosfera è cambiata e l’ecosistema si sta professionalizzando sempre di più”.
“É fondamentale – continua – che tuttə si sentano benvenutə, sennò quei viaggi personali che portano al professionismo non cominciano. La diversità e la rappresentazione sono fondamentali per rimuovere queste barriere d’ingresso e la cultura deve cambiare anche a livello di preparazione atletica. Noi abbiamo una specialista per la gestione del nostro ciclo mestruale, ci dice i supplementi da prendere, gli allenamenti più efficaci e come integrare quello di cui abbiamo bisogno. Questo tipo di specialisti sono indispensabili per sbloccare il potenziale di noi calciatrici”.
“Mi sento un modello (role model) e per me è una missione di cui sono davvero orgogliosa: vedere giovani ragazze e giovani ragazzi emozionarsi davanti a una calciatrice mi riempie sempre di gioia e io cerco sempre di dare indietro tutto quello che posso. Se i prossimi 10 anni sono come gli scorsi 2 allora c’è davvero tanto che ci aspetta. Parleremo solo di calcio, niente più maschili e femminili, solo uno sport che tutti amiamo“.
La linfa vitale di ogni sport sono i suoi fan e mettere le giocatrici davanti a quanti più appassionati possibile è un obiettivo fondamentale da raggiungere. Per questo Andrea Ekblad, Rights Director Women’s Sports di DAZN, ha dato la sua testimonianza per quanto riguarda i numeri, le partnership e le iniziative con al centro dei campionati femminili di calcio. “La champions femminile ha messo insieme 64 milioni di visualizzazioni e gli europei femminili hanno riempito Wembley, il potenziale c’è. DAZN ha investito nei campionati femminili quando nessun’altro lo ha fatto, da broadcaster abbiamo visto una grande opportunità per generare crescita con gli investimenti giusti e una promozione mirata. Mettere il calcio al centro e cercare di ampliare il pubblico con contenuti alternativi e di lifestyle ci sta premiando a livello di engagement sia con i fan storici sia con le nuove generazioni. Possiamo dirci contenti delle nostre scelte anche perché i campionati femminili di calcio hanno una delle tifoserie più giovani del settore. Lo streaming e il gaming sono l’imbuto per la concentrazione del fandom e il coinvolgimento con lo sport per quanto riguarda la Gen Z. La risposta dei fan è stata forte, ci sentiamo sicuri della nostra scelta di investire nei campionati femminili”.
“C’è tanto contenuto da fare – continua – non c’è storia, non ci sono rivalità, o meglio, ci sono da sempre ma non sono mai stati raccontati, noi vogliamo farlo. Videogiocare non mi è mai interessato ma ora, con le giocatrici e i campionati femminili è tutta un’altra cosa e sto seriamente pensando di cominciare. Negli esport, poi, c’è un mare di potenziale e sarà emozionante scoprire cosa potranno fare in termini di uguaglianza, DAZN li sta tenendo d’occhio”.
“Fifa è uno dei videogiochi più popolari al mondo, possono mandare un messaggio forte con le loro scelte e lo hanno fatto” ha aggiunto Laure Boulleau, opinionista televisiva ed ex calciatrice francese durante una nostra intervista esclusiva. “Sono molto contenta e orgogliosa di quello che è stato fatto, mi servirebbe un libro per descrivere tutto quello che è cambiato negli ultimi 10 anni, ma secondo me è il traguardo più importante è che siamo in televisione e nei videogiochi per restare. Gli eSport, poi, sono un’ottima opportunità per avere una presenza femminile sempre maggiore sia sul campo sia controller alla mano. Siamo giovani ma nel giro di 10 anni penso che saremo completamente indipendenti”
In conclusione, l’inclusione delle giocatrici non è che il primo passo “L’obiettivo del nostro lavoro è portare avanti i campionati femminili di calcio e nel farlo siamo orgogliosi. Non siamo solo un videogioco, siamo una voce ed è nostro dovere usarla per garantire inclusione e un futuro professionale sostenibile per club e campionati”.
EA Sports, poi, ha presentato lo “Starting XI Fund“, un accelerator fund per il calcio femminile progettato per far crescere il gioco in futuro. Per avviare il fondo, EA ha stanziato 11 milioni di dollari, che verranno investiti nelle leghe, nei club e nelle atlete per continuare a far crescere il gioco femminile. EA ha anche annunciato che, a partire dal 2023, finanzierà un programma di tirocinio nel calcio femminile con ogni nuovo partner, progettato per ispirare e responsabilizzare giovani donne provenienti da contesti diversi a impegnarsi nel mondo del calcio. EA ha inoltre annunciato una partnership pluriennale con la UEFA Women’s Champions League (UWCL), che consentirà a entrambe le parti di offrire un’esperienza più incisiva agli appassionati di calcio di tutto il mondo. A partire dall’inizio del 2023 infatti, Fifa 23 includerà la fase a eliminazione diretta della UWCL, con club come Juventus Women, Real Madrid Femenino, Chelsea Women, Manchester City Women, Olympique Lyonnais Féminin, Paris Saint-Germain Féminine e altri ancora.