I Geng sono la prima organizzazione a vincere sia su Valorant che su League of Legends nello stesso anno dopo il trionfo di Shanghai.
A Shanghai Valorant inizia a parlare coreano con la prima vittoria assoluta di una squadra asiatica, i Geng, nella scena internazionale competitiva. Fino a questo momento Europa, Nord America e Brasile si erano contesi i vari eventi globali tra Masters e Champions: adesso è arrivato finalmente il momento dell’Asia che con i Geng conquista a Shanghai il primo Masters della storia. Superati in finale gli arrembanti Team Heretics, autori di una splendida rimonta nel loser bracket, prima di arrendersi solo a mappa 5 contro i coreani.
Geng e Valorant, la seconda è la volta buona
Il trionfo dei Geng è arrivato alla seconda finale consecutiva disputata a livello internazionale su Valorant. Dopo la sconfitta di Madrid contro i Sentinels, anche in quel caso arrivando a Mappa 5, per i Geng questa volta ha funzionato tutto quasi alla perfezione. Superati i Fnatic, i G2, infine gli Heretics nel percorso playoff che li ha portati alla finale. Un risultato che inserisce di diritto i Geng nella storia della scena esports, diventando la prima organizzazione a vincere un evento internzionale su entrambi i titoli Riot Games di punta, League of Legends e Valorant, nello stesso anno, per di più a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro: l’MSI 2024 di LoL e adesso, appunto, il Masters Shanghai.
Rimane per la squadra europea Heretics, sorpresa del torneo, una prestazione inaspettata che li ha condotti fino alla finale con un evento giocato sempre in crescendo, a cui però è mancata la zampata finale. Per il loro coach la responsabilità è del calendario troppo ristretto che ha costretto il team a giocare per tre giorni consecutivi con poco, quindi, per allenarsi e perfezionare mappe come Breeze e Split, su cui i Geng hanno poi avuto vita facile in finale. Essere stati i primi ad arrivare a match point è stata solo un’illusione per l’Europa che già sognava il ritorno di un trofeo internazionale di Valorant nel Vecchio Continente. Ritrovata la fiducia, come ha sottolineato lo stesso coach dei Geng nella conferenza stampa post-partita, i coreani hanno poi lasciato appena sette round nelle due mappe successive agli Heretics, conquistando il primo titolo iridato globale. Tra pochi mesi i mondiali, i Champions, che si giocheranno proprio in Corea del Sud.