Gli sport elettronici sotto i riflettori di bookmaker e casinò

Gli esports, come noto, sono da tempo oggetto di studio da parte dell’industria del gioco d’azzardo. Non soltanto per ciò che riguarda le scommesse, dove gli sport elettronici si sono già ricavati un posto più che significativo nei palinsesti dei bookmaker di tutto il mondo (e, di certo, un po’ meno in Italia, almeno finora), ma anche – e soprattutto – per l’interazione con il mondo dei casinò.

Un tema a cui è stata dedicata grande attenzione anche in occasione dell’ultima assemblea di Ampersand, il gruppo di lavoro di esperti internazionali di gaming, promosso da Clarion Gaming: il colosso che organizza i principali eventi del settore a livello mondiale e, in particolare, la fiera di riferimento ICE London (dove, non a caso, nella prossima edizione ci sarà una forte presenza di esports  ).  L’idea alla base degli incontri Ampersand è quella di riunire persone che operano nel settore del gioco d’azzardo per discutere di spunti, idee e preoccupazioni che stanno influenzando o potrebbero influenzare il settore.

In questo caso, nell’ultima riunione andata in scena a Londra, circa 50 partecipanti provenienti da tutta Europa, inclusi operatori, regolatori, fornitori e, naturalmente, consulenti, si sono confrontati sui temi di estrema attualità, con una sessione specifica che ha riguardato gli esports. Partendo da un’osservazione generale: nel tentativo di attrarre un pubblico più giovane, i casinò terrestri hanno puntato sugli esports che rappresentano un passatempo estremamente popolare sia per i partecipanti che per gli spettatori. Se i casinò possono ospitare eventi di esports e offrire opportunità di scommesse durante questi eventi, potrebbero attirare e generare entrate da un nuovo mercato.

Tuttavia, come con qualsiasi nuovo mercato, la maggior parte degli sforzi iniziali non è andata a buon fine. O, almeno, ha incontrato grandi difficoltà. I giocatori di esports, pur essendo estremamente appassionati del proprio passatempo, non sono noti per spendere molto al di fuori del gioco. Gli eventi a Las Vegas hanno prodotto un aumento dell’occupazione, ma senza generare un boom in termini di ricavi generali, con alcuni giocatori che dormono in cinque in una stanza e non trascorrono tempo altrove nel resort.

Pizze e birra vengono ordinate da Uber Eats e l’unica volta in cui i giocatori vengono visti nel casinò è quando i giovani uomini incappucciati attraversano la sala da gioco, a tarda notte, andando altrove. L’unica area in cui i casinò hanno visto un aumento è stata la
domanda di larghezza di banda. In quella sessione di Ampersand è stato detto molto sulle opportunità di scommessa legate agli esports, partendo dal presupposto che, se voglio essere efficaci e coinvolgenti, devono essere “autentiche”, come parte del gioco, non soltanto un overlay.

I giocatori scommetteranno e compreranno “lootobox” nel gioco (senza entrate nel dettaglio riguardo alla diatriba relativa alle lootbox, che non sappiamo ancora se debbano essere considerati giochi d’azzardo o meno), ma solo se le scommesse sono di valore basso, molto frequenti e facili da piazzare durante il corso di un gioco in rapido movimento. I giocatori sono una comunità e hanno opinioni forti, e questo rappresenta sicuramente un ambiente ideale per le scommesse. Tuttavia, si è capito che nelle comunità online le opinioni cambiano e si diffondono molto rapidamente. Si può essere al centro dell’attenzione e poi, un minuto dopo, sparire dalla circolazione.

Altro aspetto su cui si sono fatte alcune riflessioni: i giochi sono guidati dalla moda. Fino al rilascio di un gioco non si sa se sarà un successo commerciale, tuttavia l’investimento in un gioco è enorme. Questo fa pensare che sarà molto difficile – e improbabile – per un operatore di scommesse essere coinvolto nella pubblicazione di giochi. E, forse, non ha molto senso neanche una joint-venture con un editore di videogiochi, perché non darebbe alcun valore aggiunto all’operatore di scommesse se le scommesse hanno un valore basso e sono specifiche di quel gioco.

Il gioco più popolare in assoluto, Fortnite, rilasciato appena due anni fa, ha accumulato un pubblico di 125 milioni di giocatori nel suo primo anno. Ha generato 2,4 miliardi di dollari di entrate nel 2018, anche se il gioco è stato diffuso gratuitamente. Il gioco guadagna però dai micropagamenti, vendendo costumi e skin, oltre a “Battle Pass” trimestrali e da altre fonti come il suo canale YouTube, che ha oltre 30 milioni di abbonati. C’è solo da immaginarsi cosa sarebbe potuto accadere se gli editori avessero incorporato anche le opzioni di scommesse.

Ma su questo fronte c’è da fare i conti con le difficoltà che si sarebbero create tenendo conto del target di giovanissimi che utilizzano questo gioco e il fatto che le scommesse sono vietate ai minori. Altro aspetto fortemente critico nel connubio da creare tra le due industrie. E’ anche per questo che gli eventi come l’Ampersand Assembly sono estremamente necessari: per condividere le esperienze e le competenze e favorire la discussione in un ambiente aperto, con una vasta gamma di persone ed esperienze. In questo modo si può imparare dagli altri e provare a superare le sfide che l’industria si trova ad affrontare oggi.

2,237FansLike
2,651FollowersFollow
1,620SubscribersSubscribe

Ultimi articoli

L’Lec in diretta sui canali di Terenas e Brizz

Riot Games ha annunciato quali canali trasmetteranno in co-streaming...

EA Sports FC 25: arrivano i TOTY, ecco gli undici giocatori

Prime indiscrezioni per la Squadra dell'Anno su EA Sports...

Sinner: catapultato su Wii Tennis? La trovata geniale all’Australian Open

La trovata geniale degli organizzatori dell'Australian Open e c'è...

EA Sports FC 25: torna il campionato d’Italia

Ogni martedì e giovedì in campo con 52 squadre...

donk è il giocatore dell’anno di CS2

HLTV ha appena svelato i vincitori dei suoi Award...

Addio ad Andrzej Kraśnicki, presidente della European Esports Federation

L'Europa degli esports dà l'addio a Kraśnicki, 73enne presidente...

Red Bull e Fnatic firmano una nuova partnership

É appena stata annunciata una nuova partnership tra Red...

Outplayed lasciano Lit: una nuova org al loro posto

Gli Outplayed lasciano la massima serie di League of...

Il Psg fuori da Lol: chiusa la partnership con i Talon

Terminata ufficialmente su Lol la collaborazione tra il club...

Rachy è la nuova midlaner delle Aurora

L'organizzazione esportiva belga Aurora ha completato il suo roster...

Articoli correlati

EA Sports FC 25: arrivano i TOTY, ecco gli undici giocatori

Prime indiscrezioni per la Squadra dell'Anno su EA Sports FC 25 e c'è un'assenza piuttosto pesante. L’attesissimo evento Team of the Year è ufficialmente pronto...

UFL tocca i 3 milioni di giocatori

UFL ha superato i tre milioni di utenti in tutto il mondo in poco più di un mese. Il nuovo gioco di calcio è...

I big dell’iGaming ospitano il torneo Sigma B2B Esports

Il mondo dell'iGaming incrocia gli esport al Sigma B2B Esports Tournament, una competizione pensata esclusivamente per le aziende di iGaming. Il mondo dell'iGaming si incontra...

Sinner: catapultato su Wii Tennis? La trovata geniale all’Australian Open

La trovata geniale degli organizzatori dell'Australian Open e c'è già un precedente con Jannik Sinner nella scorsa stagione. Se durante lo streaming in diretta...